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Rai 05 Mag 2011

Il Coordinamento dei giornalisti precari e Cdr denunciano la modalità di assunzione di una collega al Ttg1

Il Coordinamento dei giornalisti precari della Rai, ''appresa la notizia dell'assunzione al Tg1 - firmata  da Mauro Masi, nei suoi ultimi giorni da direttore generale - di una collega non appartenente ad alcun bacino di anzianità, stigmatizza e denuncia con forza le modalità di questa assunzione''.La giornalista, precisa il coordinamento ''collaboratrice della trasmissione Porta a Porta, non ha mai stipulato un contratto giornalistico in una testata Rai. Dunque sembrerebbe che le cose siano cambiate per le assunzioni nell'azienda del servizio pubblico:  l'anzianità di servizio nelle redazioni, cioé anni di precariato, ininfluente!''.

Il Coordinamento dei giornalisti precari della Rai, ''appresa la notizia dell'assunzione al Tg1 - firmata  da Mauro Masi, nei suoi ultimi giorni da direttore generale - di una collega non appartenente ad alcun bacino di anzianità, stigmatizza e denuncia con forza le modalità di questa assunzione''.
La giornalista, precisa il coordinamento ''collaboratrice della trasmissione Porta a Porta, non ha mai stipulato un contratto giornalistico in una testata Rai. Dunque sembrerebbe che le cose siano cambiate per le assunzioni nell'azienda del servizio pubblico:  l'anzianità di servizio nelle redazioni, cioé anni di precariato, ininfluente!''.

Secondo i giornalisti precari ''l'azienda ha assunto una collega  in spregio agli accordi che dal 2005 regolano gli assorbimenti dei giornalisti  nelle diverse testate, un percorso  concordato dall'azienda e dall'Usigrai. Un'operazione da record olimpionico: con un solo balzo si consente di scavalcare non soltanto tutti i giornalisti precari dell'azienda, nazionali e regionali, ma anche i giornalisti in servizio nelle reti''. Ora per il coordinamento dei precari ''non è cambiato nulla: benché le si ignori con sovrana disinvoltura  le regole esistono, sono vigenti e dovrebbero essere vincolanti per tutti.
Gli accordi per l'assorbimento graduale dei precari esistono e vogliamo che continuino a esistere e che i loro meccanismi possano agire così come sono stati congegnati da   azienda e sindacato''. Il Coordinamento si aspetta che il nuovo Direttore Generale Lorenza Lei ''intervenga per sanare quella che, ai giornalisti precari che da anni lavorano seriamente perché il servizio pubblico resti un riferimento, appare solo un intollerabile tentativo di aggirare e violare  le regole studiate e stabilite  insieme''. (ANSA)

RAI: CDR TG1, NETTA CONTRARIETÀ AD ASSUNZIONE A TESTATA
Il Cdr del Tg1 ha espresso ''la sua netta' contrarietà'' a quello che ha definito ''uno degli ultimi colpi di coda dell'ex direttore generale Masi prima di andarsene'': una assunzione ''fuori da qualsiasi regola'', da assegnare alla testata.
''Sia perché la scelta - ha spiegato il comitato di redazione - violerebbe qualsiasi accordo sui bacini di assunzione e rappresenterebbe un pericoloso precedente, sia perché la scarsa utilizzazione di colleghi viene spesso giustificata dal fatto che alcune redazioni sarebbero troppo numerose. Se la notizia fosse vera, dunque, sarebbe inspiegabile e doppiamente grave''.
Il CdR ha ribadito ''l'impegno alla prioritaria difesa di tutte le professionalità interne al Tg1, assunti e precari, sempre nel rispetto degli accordi firmati tra azienda e Usigrai''. (ANSA)

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