Il Consiglio direttivo del Gruppo Sardo Giornalisti Pensionati, riunito in Cagliari il 20 marzo 2006 con la partecipazione del presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana Franco Siddi e del presidente dell'Associazione della Stampa Sarda Francesco Birocchi;
- preoccupato per il crescente disagio della categoria a causa dell'inarrestabile aumento dei prezzi sfuggiti a qualsiasi controllo senza che si sia verificato un corrispondente incremento delle pensioni legate ad un insufficiente meccanismo Istat che ne ridimensiona mese dopo mese il potere di acquisto; - ringrazia la Federazione Nazionale della Stampa Italiana - in particolare il presidente Franco Siddi, il segretario generale Paolo Serventi Longhi ed il segretario generale aggiunto Giovanni Rossi - per l'azione incisiva che conduce, anche in sede di rinnovo contrattuale, alla ricerca di una soluzione dell'inprocastinabile problema della perequazione; - sottolinea ed apprezza l'impegno assunto da Paolo Serventi Longhi, proprio in occasione dell'assemblea dei giornalisti sardi a Cagliari il 7 marzo 2006, di sostenere e motivare nel suo ruolo di consigliere di amministrazione dell'Inpgi la modifica del comma 10 dell'articolo 7 del regolamento che letteralmente incatena gli adeguamenti annuali delle pensioni alle norme di legge mentre l'Inpgi è un ente privatizzato titolare della gestione previdenziale salvi naturalmente i controlli ministeriali e la concertazione tra le parti sociali; - ritiene inaccettabile e contraria alle buone regole di una corretta dialettica sindacale la scelta del consiglio di amministrazione dell'Inpgi di non incontrare il comitato esecutivo dell'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati come richiesto ufficialmente dal Consiglio nazionale il 28 febbraio 2006 per presentare una proposta motivata che avvii, sulla base dei principi enunciati dalla Corte Costituzionale nella sentenza 30/2004, l'iter della indilazionabile modifica regolamentare; - sollecita la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, della quale i pensionati costituiscono un terzo della categoria, affinchè promuova, insieme all'Unione Nazionale Giornalisti Pensionati, l'apertura di un tavolo di confronto con l'Inpgi per esaminare ed approfondire in tutti gli aspetti le problematiche della perequazione senza preclusioni preconcette e senza ipotecare pareri successivi di altri organismi certamente non facili da ottenere ma tutti da verificare al momento opportuno. Cagliari, 20 marzo 2006