Il Consiglio dei delegati di Rcs Periodici (composto dal Comitato di redazione e dai Fiduciari di tutte le testate dell'azienda, ndr), riunito oggi a Milano, di fronte alle continue e reiterate voci - apparse su giornali e siti nelle scorse settimane e non smentite ufficialmente dal Gruppo - su una possibile riduzione del portafoglio delle testate dell'Azienda, e nonostante le rassicurazioni formali arrivate dai rappresentanti di Rcs Periodici, esprime forte preoccupazione a nome di tutti i giornalisti.
L'Azienda insiste, anche nelle comunicazioni esterne, sullo sviluppo multimediale su cui Rcs Periodici dovrebbe concentrarsi in futuro. Non appare però ancora chiaro e coerente il progetto complessivo del Gruppo per l'insieme dell'area periodici, in particolare in tema di nuove iniziative e di sostegno e rafforzamento delle testate cartacee. Il Cdd ricorda ai vertici del gruppo e agli azionisti l'importanza, anche storica, del patrimonio culturale e sociale dei giornali e la tradizione di professionalità e di autonomia dei giornalisti di Rcs Periodici. E sottolinea inoltre il valore economico che l'area dei periodici rappresenta da sempre sulle attività del Gruppo. Proprio per questo, il Cdd di Rcs Periodici seguirà con attenzione le mosse e le decisioni dell'azienda, anche in vista del Consiglio di amministrazione della holding in programma per il 16 dicembre, e metterà in campo ogni iniziativa di mobilitazione dei giornalisti per impedire il depaupera mento delle redazioni, la svendita di "pezzi" dell'Azienda e qualsiasi scelta imprenditoriale che faccia pagare all'area periodici, e solo all'area periodici, scelte manageriali e difficoltà economiche che si concentrano in altre aree del Gruppo. Milano, 1 dicembre 2008