"Il Comitato di Redazione de “il Resto del Carlino” vuole ringraziare le colleghe ed i colleghi per la massiccia adesione allo sciopero di sabato scorso, ancora una giornata di sacrificio a salvaguardia del contratto di lavoro e dell'autonomia dell'informazione"
"In edicola domenica - prosegue la nota del Cdr del Resto del Carlino - è stato mandato il solito, poverissimo, giornale fatto dal consueto sparuto gruppo di crumiri facente capo alla Direzione. E stavolta anche con l'apporto di un contratto a termine 'invitato' a 'dare una mano', e ‘trasferito’ per un solo giorno nella sede di Bologna. Una metodologia, palesemente antisindacale già più volte condannata dai magistrati del lavoro, quella della telefonata ai colleghi con contratto a termine nei giorni di sciopero, non più in uso in questa Azienda da diversi anni e che ha contribuito al riavvio di relazioni sindacali più serene. Il Cdr condanna fermamente tale episodio e critica la decisione dell'Azienda e della Direzione che, nonostante la massiccia adesione allo sciopero proclamato dalla Fnsi, ha voluto mandare in edicola un prodotto certamente non all'altezza della tradizione di questa testata". Il Cdr de "il Resto del Carlino"