Il Cda Casagit approva all'unanimità la manovra: "Darà stabilità ai costi"

Approvata all'unanimità la manovra Casagit presentata nelle Assemblee regionali del mese di gennaio. "Servirà - si legge in una nota - a dare stabilità ai conti della Cassa Sanitaria Integrativa dei Giornalisti Italiani per i prossimi esercizi e consentirà di elaborare una profonda riforma che tenga conto dello stato attuale della categoria. Già con il bilancio 2009 la Casagit tornerà all'attivo invertendo la tendenza degli ultimi anni, un risultato frutto delle misure adottate, di un'attenta gestione e di un minore ricorso ai ricoveri da parte dei colleghi".

    "Quella approvata oggi dal Consiglio di Amministrazione - prosegue il comunicato - è una manovra articolata che abbraccia prestazioni e sistema contributivo riordinando capitoli importanti alla luce di principi di equità e trasparenza. Le misure finali, che saranno da domani pubblicate sul sito della Casagit (www.casagit.it), hanno accolto molte raccomandazioni emerse dalle Assemblee presso le Consulte italiane. Maggiore attenzione per i colleghi più anziani, per chi è sottoposto a contratti di solidarietà, rimborsi più chiari, a 'pacchetto', per gli interventi chirurgici di routine, tetti annuali per alcuni capitoli di spesa, possibilità di presentare le pratiche di rimborso nel trimestre successivo a quello della data fattura".   "Torna la possibilità di cambiare le lenti degli occhiali nei due anni ma - informa la Casagit - solo per i soci titolari, nuova normativa sulle Fisioterapie per poter meglio adattare l'intervento alla gravità dei casi trattati. Per i contributi, richiesto un sacrificio ai pochi soci più abbienti della categoria e, in caso di coniugi o conviventi entrambi giornalisti e contrattualizzati, fissata al 25% la restituzione del contributo minore. Restituzione del 10% di quanto pagato per i figli "over" 26 o 30 anni o parenti entro il terzo grado quando sullo stesso nucleo familiare insistano più voci di contribuzione. Questa misura, di fatto, restituirà, a conguaglio, ai colleghi con 50-60mila euro di reddito lordo
annuo, l'intero contributo aggiuntivo per i famigliari a carico".(ANSA).