La storia degli uomini e delle mutazioni tecnologiche della Centrale operativa della questura di Roma, cuore e polmone della sicurezza di una grande metropoli, è stata rievocata nel corso dell’incontro tra i protagonisti, poliziotti e cronisti, nella sala Tobagi della Federazione della stampa italiana, per iniziativa del Sindacato cronisti romani. L’occasione è offerta dalla presentazione del libro di Marianna Di Nardo “Doppiavela 21, 113 pronto!” editore Franco Angeli.
Introdotti dal presidente del Sindacato Cronisti Romani, Romano Bartoloni, sono intervenuti, oltre l’autrice, operatori del 113 di ieri e di oggi, il prefetto Francesco Tagliente, il questore di Roma, Fulvio Della Rocca, e i giornalisti Paolo Gambescia, Massimo Lugli e Andrea Purgatori. Per la FNSI ha portato il saluto Roberto Natale, spezzando una lancia a sostegno della funzione della cronaca.
I protagonisti del libro, 53 poliziotti e 23 cronisti di "nera", che hanno seguito i più importanti fatti di cronaca avvenuti a Roma, raccontano di vicende e di personaggi, con una carrellata di ricordi che tornano indietro nel tempo fino ai primi anni Settanta. Fra l’altro, sono testimonianze di uomini e di donne della PS che hanno rappresentato lo Stato e hanno fatto funzionare il sistema della sicurezza nella Capitale. Parole e immagini che ripercorrono alcuni tratti della storia del Paese. Fotografie di vita, emozioni e paure. Richieste di aiuto giunte al 113, dalle quali sono partiti gli interventi di routine, ma anche operazioni inaspettate, soccorsi drammatici e folli, corse verso gli ospedali o all'inseguimento di criminali di ogni ordine e grado. E' uno spaccato di vita vera dei nostri ultimi decenni. Il racconto a più voci di una cronaca diventata storia, ma soprattutto una prova vissuta di umanità, di amore e di coraggio. Roma 7 dicembre 2012