I temi centrali del documento approvato al CN della Fnsi: pluralismo dell’informazione, rappresentanza forte dei freelance, centralità dei Cdr e Asr , agibilità sindacale

I temi centrali del documento approvato al CN della Fnsi: pluralismo dell’informazione, rappresentanza forte dei freelance, centralità dei Cdr e Asr , agibilità sindacale

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana comunica: Il Consiglio Nazionale della Fnsi riunito a Genova il 17 e 18 giugno ha approvato a maggioranza con 8 astenuti e nessun voto contrario il seguente documento: "Il Consiglio Nazionale della Federazione della Stampa Italiana, riunito a Genova il 17 e 18 giugno 2004 approva la relazione del Segretario generale e invita la Giunta federale a proseguire l'impegno per la difesa del pluralismo e dell'autonomia dell'informazione, sulla linea adottata dai congressi di Villasimius, Riccione e Montesilvano. Lo stesso andamento della recente campagna elettorale ha nuovamente posto in evidenza le distorsioni determinate dalla questione irrisolta del conflitto di interessi. I tentativi di manipolazione e di condizionamento dell'informazione si vanno accentuando, sia nel servizio pubblico radiotelevisivo, sia nell'emittenza privata, così come in molte testate della carta stampata. Il Consiglio Nazionale ribadisce l'impegno sul fronte della rappresentanza di tutti i giornalismi anche attraverso i potenziamenti dei servizi a tutti i colleghi, rilanciando il ruolo centrale dei Comitati e dei Fiduciari di redazione e delle Associazioni regionali di stampa. Nella difesa costante dei diritti e dell'agibilità sindacale, il Consiglio Nazionale guarda con estrema preoccupazione al deteriorarsi delle relazioni industriali con particolare riferimento a quegli episodi che tendono a discriminare e a colpire i rappresentanti del sindacato con una chiara violazione delle norme di legge e contrattuali. In vista del prossimo rinnovo dei contratti di lavoro giornalistico il Consiglio Nazionale invita la Giunta federale a proseguire il confronto con gli editori sui diritti del freelance per dare al lavoro autonomo quelle garanzie sul piano normativo ed economico che le aziende troppo spesso tendono a negare. Il Consiglio Nazionale, sulla base di un giudizio molto critico sull'impianto normativo della legge di riforma del mercato del lavoro, ritiene urgente l'apertura del confronto su tale temi con il governo, la Fieg e Aeranti-Corallo."