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Fnsi 19 Mar 2003

"I minori e la violenza televisiva", convegno nazionale dell'Assostampa domani a Padova

"I minori e la violenza televisiva", convegno nazionale dell'Assostampa domani a Padova

"I minori e la violenza televisiva", convegno nazionale dell'Assostampa domani a Padova

I MINORI E LA VIOLENZA TELEVISIVA convegno nazionale Padova, giovedì 20 marzo 2003 Fiera di Padova "Il fenomeno dell’anticipo puberale è in costante aumento e questo ha preoccupanti ripercussioni sociali, fisiche e psicologiche. In particolare il bambino si vede ridurre il suo tempo d’infanzia necessario per la maturazione psiconeurobiologica idonea alla vita adulta e si vede negare un suo diritto inalienabile". Da questa constatazione del professor Roberto Salti, endocrinologo dell’istituto Meyer di Firenze, prende spunto il convegno "I minori e la violenza televisiva" che si svolgerà a Padova giovedì 20 marzo 2003, dalle 9.30 alle17.30 . Tra i responsabili di questo anticipo puberale, secondo il prof. Salti, c’è anche la televisione: "L’abuso della televisione può essere causa di questa condizione" sottolinea il professore che durante il convegno organizzato da Assostampa Padova e Ucsi Padova, presenterà lo studio portato avanti dal gruppo di ricerca della Clinica pediatrica II dell’Università di Firenze -Unità operativa di endocrinologia pediatrica. Durante una tavola rotonda sul tema "L’influenza della televisione sulla crescita e lo sviluppo psicofisico dei bambini" si confronteranno lo stesso Roberto Salti, lo psichiatra e sociologo Paolo Crepet; Isabella Poli, membro del Consiglio nazionale degli utenti e del Comitato ministeriale per l'applicazione del Codice di autoregolamentazione Tv e minori; Antonio Marziale, presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei minori. Modererà il giornalista RadioRai ALDO FORBICE. Sullo sfondo alcune questioni fondamentali: la solitudine del bambino di fronte alla televisione; il ruolo e l’eventuale responsabilità "educativa" dei mass media; l’abuso di violenza di immagini, il linguaggio, le proposte nelle proposte televisive; la tutela e il rispetto dei minori e delle fasce di utenti televisivi cosiddetti deboli alla luce anche del nuovo Codice di autoregolamentazione Tv e minori. Il dibattito proseguirà nel pomeriggio del 20 marzo proprio a partire dalle novità ministeriali: il codice di autoregolamentazione, il comitato ministeriale di controllo, il 114, numero breve di segnalazione. Ad aprire la tavola rotonda sul tema "Audience Qualità Educazione. Quale televisione per il futuro?" sarà il sottosegretario alle comunicazioni Giancarlo Innocenzi. Seguiranno le voci di quanti quotidianamente si trovano a dover decifrare i messaggi della società, a decodificare i linguaggi televisivi, a compiere scelte di palinsesto. Introdotti da LAMBERTO SPOSINI, si alterneranno quindi: BRUNO VOGLINO, autore e produttore radiotelevisivo e docente di linguaggio televisivo alla facoltà di Scienze della comunicazione dell'Università di Padova; ENRICO FINZI, sociologo e presidente di Astra/Demoskopea, società di sondaggi; PIERO ZUCCHELLI, esperto audience radio-tv e palinsesti, responsabile AudiSat; MUSSI BOLLINI, produttore esecutivo della fascia bambini e ragazzi di Raitre; FILIPPO REBECCHINI, presidente FRT, Federazione radio televisioni; MARCO ROSSIGNOLI, coordinatore Aeranti-Corallo; PAOLO SERVENTI LONGHI, segretario nazionale dell'FNSI, Federazione nazionale stampa italiana e MASSIMO MILONE, presidente nazionale UCSI, Unione cattolica stampa italiana. Il convegno è organizzato da Assostampa Padova e Ucsi Padova grazie al contributo di Regione del Veneto assessorato alle politiche sociali, volontariato e non profit; Comune di Padova; Banca Antonveneta; Tim, Seef; servizi per l'età evolutiva e la famiglia di Padova; Margas assicurazioni, Acco, Hotel Plaza, Insieme per la qualità della vita e alla preziosa collaborazione di Padovafiere. Il convegno organizzato a Padova ha ricevuto il patrocinio del Comitato Italiano Unicef onlus - Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia, Ordine dei giornalisti del Veneto, Ucsi del Veneto e Sindacato giornalisti del Veneto.

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