CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Internazionale 03 Mag 2006

I maggiori fruitori dei media? Le adolescenti

Maturano più rapidamente, sembrano più responsabili e vanno meglio a scuola; ora le ragazze conquistano un altro primato: sono loro a guidare la “rivoluzione della comunicazione digitale”. A stabilirlo, un rapporto dell’Ufficio delle Comunicazioni britannico (Ofcom) sugli effetti dei media nell’età evolutiva, scaturito dalla raccolta di dati e statistiche da tre lustri a questa parte.

Maturano più rapidamente, sembrano più responsabili e vanno meglio a scuola; ora le ragazze conquistano un altro primato: sono loro a guidare la “rivoluzione della comunicazione digitale”. A stabilirlo, un rapporto dell’Ufficio delle Comunicazioni britannico (Ofcom) sugli effetti dei media nell’età evolutiva, scaturito dalla raccolta di dati e statistiche da tre lustri a questa parte.

Dalla ricerca emerge che le ragazze tra i 12 e i 15 anni utilizzano più frequentemente e con più facilità i cellulari, cercano più spesso informazioni via Internet, ascoltano maggiormente la radio e leggono più quotidiani o riviste. Solo quando si tratta di giocare al computer o con le console dei videogiochi, i ragazzi prevalgono in abilità. Lo studio dimostra inoltre che l’età in cui si inizia a familiarizzare con i mezzi di comunicazione digitali è in continuo calo: Internet e cellulari sono ormai alla portata dei bambini delle elementari. “Il quadro di una generazione abituata a confrontarsi agevolmente con la vasta gamma di prodotti della tecnologia e dell’informazione elettronica rappresenta una sfida per i più anziani responsabili della comunicazione, non sempre in grado di rispondere alle esigenze giovanili in continua evoluzione”, commenta oggi il Guardian nel presentare il risultato della ricerca britannica. Il rapporto Ofcom non presenta comunque i soli aspetti positivi della “rivoluzione della comunicazione”: l’Ufficio evidenzia infatti anche i rischi di informazioni non controllate e non sempre alla portata dei ragazzi. Ofcom mette in guardia dal pericolo che i giovani non riescano più a distinguere criticamente il vero dal verosimile o a sviluppare un’intelligenza analitica. (Astro9colonne)

@fnsisocial

Articoli correlati