Importante presa di posizione dei giornalisti della Gazzetta di Mantova sulla prospettata chiusura della Sogefi che fa capo al Gruppo De Benedetti come il quotidiano di Mantova. Il Comitato di redazione della Gazzetta di Mantova, insieme ai giornalisti del quotidiano, esprime solidarietà ai lavoratori della Sogefi di Mantova in questo momento tanto delicato come l'annunciata chiusura della loro fabbrica con messa in mobilità di 230 persone.
Rispetto alle crisi di altre aziende, ci sono altri motivi per cui, in questo caso, riteniamo doveroso unire la nostra voce – anche con un comunicato sindacale - a quella di tanti altri che hanno portato la loro solidarietà ai dipendenti della Sogefi e alle loro rappresentanze sindacali. La Sogefi fa parte della storia industriale della nostra città, come la Gazzetta di Mantova, ed entrambe sono entrate nel tempo a fare parte del gruppo che fa capo all'ingegner Carlo De Benedetti sia pure in società del tutto autonome e non collegate fra loro. Nel gruppo Espresso, che comprende la Gazzetta di Mantova, la salvaguardia del posto di lavoro è sempre stata un principio affermato e rispettato. Nella Sogefi, invece, i fatti indicano oggi il contrario, con una ipotesi di licenziamenti che risulta incomprensibile. Auspichiamo che, quali che siano le ragioni della scelta aziendale per il futuro dell'unità produttiva, venga trovata una soluzione che non sacrifichi i lavoratori. E' ormai tempo che i vertici aziendali si presentino alle rappresentanze sindacali, accogliendo anche gli appelli delle autorità locali, per un confronto vero e finalizzato alla chiarezza e alla soluzione dei problemi. Questo per ripristinare, nello stile e nella sostanza, corrette relazioni industriali e sindacali. E, dobbiamo sottolinearlo, anche perché tutti i lavoratori mantovani – e oggi quelli della Sogefi - meritano rispetto e apprezzamento per il loro impegno. Anche per questo è doverosa la salvaguardia delle legittime aspettative. Il comitato di redazione e i giornalisti della Gazzetta di Mantova