I fiduciari sindacali di Panorama: “La Fnsi verifichi se esistono estremi di comportamento antisindacale alla Mondadori”

I fiduciari di Panorama stigmatizzano il comportamento dell’azienda e della direzione che, dopo aver esercitato numerose pressioni, respinte dalla redazione, per indurla a non scioperare, hanno fatto uscire il giornale nonostante lo sciopero per il contratto nazionale di lavoro, proclamato dalla Fnsi e al quale ha aderito la maggioranza dei colleghi.

I fiduciari ricordano che avevano inizialmente proposto una data diversa dello sciopero, entro dicembre, d’intesa con la Fnsi, con l’Associazione lombarda dei giornalisti e con il Cdr esecutivo Mondadori. L’assemblea dei giornalisti di Panorama ha deciso, a maggioranza, di scioperare subito: i fiduciari hanno chiesto a tutti i colleghi di aderire allo sciopero rispettando questa decisione. I fiduciari rilevano che spetta ora alle Associazioni regionali di stampa, in base allo Statuto Fnsi, prendere le opportune decisioni su quanto è avvenuto. Peraltro quello di Panorama non è il primo sciopero per il contratto nazionale vanificato in Mondadori: ci sono stati i precedenti di Chi e di Sorrisi e Canzoni. Pertanto i fiduciari di Panorama chiedono al Cdr esecutivo Mondadori, all’Associazione lombarda dei giornalisti e all’Associazione stampa romana di verificare con gli uffici legali se ci sono gli estremi di comportamento antisindacale da parte dell’Arnoldo Mondadori Editore. I fiduciari di Panorama Segrate-Roma, 12 dicembre 2005