Guerra in Iraq: cameraman di Al Jazeera fermato e interrogato dalle forze Usa

Guerra in Iraq: cameraman di Al Jazeera fermato e interrogato dalle forze Usa

Un cameraman della tv satellitare Al Jazeera, che venerdì 28 marzo era stato dato per disperso a Bassora, nell'Iraq meridionale, è stato fermato, interrogato e quindi rilasciato dalle forze americane. Lo si è appreso dalla sede dell'emittente del Qatar, a Doha. "Akil Abdel Reda è stato rilasciato stamani, sabato 29, e ora si trova a Bassora", ha detto all'Afp il portavoce di Al Jazeera, Jihad Ballut, secondo cui l'operatore è stato liberato a Al Makhaze, su un'autostrada vicina a Bassora. L'uomo è stato trattenuto dalle forze Usa per 12 ore ed è stato "trattato relativamente bene", secondo il portavoce. Ballut ha precisato che Al Jazeera aveva informato il Pentagono, prima dell'inizio della guerra, il 20 marzo, della presenza di una sua troupe a Baghdad. Venerdì Al Jazeera aveva detto che il suo cameraman era dato per disperso, dopo essere finito, assieme alla sua troupe, sotto il fuoco di carri britannici. La rete araba è l'unica ad avere una troupe all'interno di Bassora, la grande città del sud assediata dalle forze anglo-americane.