CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Uffici Stampa 27 Ott 2008

Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi fa il punto sull'applicazione della legge 150, e i profili professionali dei colleghi degli uffici stampa dopo il recente incontro all'Aran

Intervento di Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi, al convegno “Uffici stampa e professionalità: l’ombrello protettivo degli organismi di categoria”. Venerdì 24 ottobre ’08. Relazione sul tema: “Addetti stampa pubblici: quale profilo professionale?” Una relazione in cui Giovanni Rossi fa il punto sulla situazione che riguarda i colleghi che lavorano negli uffici stampa pubblici e che ripercorre la relazione di Rossi alla Giunta esecutiva della Fnsi del 23 ottobre.

Intervento di Giovanni Rossi, segretario generale aggiunto della Fnsi, al convegno “Uffici stampa e professionalità: l’ombrello protettivo degli organismi di categoria”. Venerdì 24 ottobre ’08. Relazione sul tema: “Addetti stampa pubblici: quale profilo professionale?” Una relazione in cui Giovanni Rossi fa il punto sulla situazione che riguarda i colleghi che lavorano negli uffici stampa pubblici e che ripercorre la relazione di Rossi alla Giunta esecutiva della Fnsi del 23 ottobre.

Un saluto a tutti gli intervenuti ed un ringraziamento agli organizzatori a cui aggiungo un ringraziamento particolare a Gino Falleri per le cose che ha detto su di me. Il tema che mi è stato affidato è di estrema attualità. Ed all’attualità intendo restare, più che fare discorsi di principio e di prospettiva che abbiamo già fatto e che continueremo a fare, come è giusto. E l’attualità è rappresentata dalla apertura del canale di dialogo prima tra noi ed i sindacati confederali del pubblico impiego concretizzatosi con la firma di un protocollo d’intesa tra noi e tali sindacati e, poi, come naturale conseguenza, tra la Fnsi e l’Aran (l’Agenzia per la negoziazione contrattuale nella Pubblica amministrazione). Ed è su questo ultimo fatto che intendo soffermarmi. Martedì scorso, dunque pochi giorni fa, abbiamo incontrato il Presidente dell’Aran, avvocato Massimo Massella Ducci Teri che già conosce il nostro Sindacato per avere partecipato, da Dirigente del ministero del Lavoro, alla definizione di un nostro contratto negli anni scorsi. Mi pare giusto ed interessante riferire quale percorso ci si prospetta dinnanzi. Intanto, l’Aran provvede a trasmettere il testo dell’intesa Fnsi-Confederali al Dipartimento della Funzione pubblica assieme al vigente atto d’indirizzo. Come sapete l’Aran opera sulla base di atti d’indirizzo che le provengono dal ministero della Funzione pubblica. Di nuovo c’è che il ministro on. Renato Brunetta, che risulta aver affidato tutta la partita a Stefano Rolando, a noi noto per essere stato un dirigente di primo piano dell’Associazione dei comunicatori, deve dire all’Aran se vuole elaborare un nuovo atto d’indirizzo oppure confermare l’ultimo o, ancora, fare qualche aggiustamento, modifica, aggiornamento a quello in essere. Oggi – proprio oggi, venerdì 24 ottobre ’08 – l’Aran formalizza con lettera ufficiale – a quanto ci risulta – la richiesta al Ministro. La questione riguarda anche il Coordinamento dei Comitati d’indirizzo che sovraintendono alle trattative nei comparti, se ho capito bene. Cosa dobbiamo fare? Un accordo quadro sul profilo professionale dei giornalisti “pubblici” da inserire, nel corso del prossimo triennio, nei comparti. Un profilo che dica una parola chiara su cosa sono, cosa fanno, con quale inquadramento e con quali istituti contrattuali (secondo noi, oltre all’Inpgi, già reso obbligatorio, la Casagit ed il Fondo pensione complementare) operano i giornalisti nell’ambito della Pubblica amministrazione. Nell’immediato – a valutazione del Presidente dell’Aran – si potrebbe tentare di inserire i capi Uffici stampa all’interno della dirigenza di cui si sta già discutendo. Il Presidente si è impegnato a porre il problema al tavolo già aperto a cui siedono, oltre ai confederali, le rappresentanze delle organizzazioni dei dirigenti. Rappresentanze che, lo ricordo per la verità storica, si sono schierate con noi, sostenendo il nostro buon diritto a sedere al tavolo e le nostre rivendicazioni che potemmo illustrare al tavolo medesimo, quando l’Aran – allora presieduta dall’avv. Fantoni – avviò il confronto a seguito della sentenza a noi favorevole del Magistrato del lavoro di Roma per poi richiuderlo subito constatando l’assenza motivata con una lettera contraria all’avvio del negoziato da parte dei confederali. Ora la Fnsi è impegnata a realizzare un quadro sinottico dell’applicazione contrattuale come ci risulta essere in atto nelle Regioni e nel complesso mondo delle autonomie. Rispetto all’applicazione del Cnlg Fnsi-Fieg, che è un contratto di natura privatistica, in buona parte delle Regioni, il Presidente dell’Agenzia si è detto convinto di sostenere una posizione – che è anche la nostra – tesa a salvaguardare questa prevalenza contrattuale, onde evitare pericolosi ritorni indietro, tensioni e contenziosi. I tempi di apertura del confronto? La valutazione che ci viene dall’Agenzia pare, a me almeno, ottimistica. Speriamo non lo sia e che il mio sia un ingiustificato pessimismo di maniera. In questo momento i colleghi ed amici dei sindacati confederali sono molto presi dalla definizione del secondo biennio economico e dalla definizione della dirigenza, come abbiamo già detto. In definitiva, l’avvocato Massella valuta che se il nodo della Direttiva viene sciolto tra il 15 ed il 19 novembre il confronto possa essere avviato prima di Natale altrimenti si va a gennaio 2009. Il Sindacato dei giornalisti è impegnato a condurre una trattativa stringente, almeno quanto ci sarà consentito dalla delicatezza e dalla complessità del percorso ed intende prepararsi adeguatamente. Per questa ragione, il 7 novembre terremo un Seminario per i quadri del nostro Sindacato con la partecipazione del professor Franco Carinci, docente particolarmente qualificato in tema di Pubblica amministrazione ed in varie occasioni consulente della Fnsi su queste problematiche.

@fnsisocial

Articoli correlati