Domani pomeriggio la sala “Santo Della Volpe” del sindacato dei giornalisti della Campania, in via Cappella vecchia 8/B a Napoli, ospiterà la conferenza stampa “Giornalisti minacciati, mai più soli”: un incontro aperto a tutti a cui prenderà parte anche il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, per denunciare i casi di alcuni giornalisti campani minacciati e lanciare iniziative per la loro tutela. Appuntamento alle 16.30.
Minacce, intimidazioni, violenze, discriminazioni, querele
temerarie: giornalisti e blogger campani si ritrovano sempre più sotto attacco
da parte della criminalità organizzata e non solo.
«Nel 2015 – scrive il sindacato dei giornalisti della Campania – sono stati 57
i casi di colleghi in Campania che hanno denunciato di aver subito violenza» e molti
di più sono i giornalisti che rischiano ogni giorno di essere aggrediti
nell’esercizio delle loro funzioni, talvolta senza tutela né scorta nonostante
appelli e inviti da parte del sindacato.
Su questo tema e sui pericoli della professione giornalistica, martedì 2
febbraio alle 16,30 presso la sala “Santo Della Volpe” del sindacato unitario dei
giornalisti della Campania, in via Cappella vecchia 8/B a Napoli, il presidente
della Federazione nazionale della stampa italiana, Beppe Giulietti, con i
vertici del Sugc, denuncerà i casi di alcuni giornalisti campani minacciati e
senza tutela.
«Sarà l’occasione – anticipa l’Associazione regionale di stampa – per fare il
punto sull’emergenza. “Giornalisti minacciati, mai più soli”, sarà un incontro
aperto a tutti i colleghi che vorranno partecipare e sarà l’occasione per
lanciare iniziative per facilitare il percorso dei colleghi per evitare
l’isolamento».
Alla manifestazione, a cui sono stati invitati il sindaco di Napoli, Luigi de
Magistris, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, le autorità
e i rappresentanti delle forze dell’ordine e della magistratura, parteciperà anche
il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli.
«Tutti i giornalisti – conclude il Sugc – sono invitati a partecipare e a
testimoniare con la loro presenza la vicinanza e la solidarietà con i colleghi
minacciati e intimiditi».