Pesante intimidazione alla redazione di “Studio 93”, storica emittente radiofonica di Aprilia. Ignoti hanno incendiato il furgone con a bordo le attrezzature utilizzate per le dirette, parcheggiato nel cortile del condominio che ospita gli studi. Non più di un mese fa lo stesso mezzo era stato danneggiato. Nessun dubbio sulle origini dolose dell'incendio.
«L'accaduto – commentano il segretario di Stampa Romana, Lazzaro Pappagallo, e il fiduciario sezione di Latina dell’Asr, Gaetano Coppola, nel dare la notizia – dimostra quanto sia difficile fare informazione in provincia e quanto sia facile diventare bersaglio di querele temerarie e di atti intimidatori. Studio 93 è da oltre 30 anni la voce della città di Aprilia, non solo con l'intrattenimento ma anche con l'informazione quotidiana gestita da una propria redazione, al quale in tempi più recenti si è affiancato un sito internet».
Quanto è successo dimostra anche «inequivocabilmente – rilevano Pappagallo e Coppola – che muoversi in un territorio particolarmente difficile qual è quello di Aprilia e con un clima politico/amministrativo diventato incandescente sia particolarmente difficile ed esponga chi vi opera a reazioni che possono andare al di là del dibattito democratico. Confidando che le forze dell'ordine facciano piena luce sul grave gesto, è importante che intorno ai redattori di “Studio 93” si crei un muro di solidarietà che respinga ogni eventuale intimidazione e consenta ai redattori di continuare a informare e intrattenere gli ascoltatori della radio e i fruitori del sito internet».