Giornalisti: Fede condannato per ingiurie, dovrà pagare 45 mila euro per danni. Il direttore del Tg4 polemizza con il presidente dell'Ordine del Lazio-Molise: "Tucci dovrebbe vergognarsi, non è degno di essere ai vertici della categoria. Val

Giornalisti: Fede condannato per ingiurie, dovrà pagare 45 mila euro per danni. Il direttore del Tg4 polemizza con il presidente dell'Ordine del Lazio-Molise: "Tucci dovrebbe vergognarsi, non è degno di essere ai vertici della categoria. Valuterò azioni legali contro di lui"

Il tribunale di Roma, giudice Anna Maria Pagliari, ha condannato, rende noto l' Ordine dei giornalisti di Lazio e Molise, il direttore del Tg4 Emilio Fede per alcune sue dichiarazioni contro i membri dello stesso Consiglio dell' ordine dei giornalisti. Fede, si legge nella nota dell'Ordine, aveva qualificato come ''ubriachi'' i componenti dell'Ordine perche' il giornalista era stato sottoposto a procedimento disciplinare per immagini apparse sul tg da lui diretto in violazione della Carta di Treviso. Fede, ricorda la nota, ''aveva anche accusato i membri del Consiglio 'di utilizzare l'organismo istituzionale a fini politici'''. Per queste ragioni conclude la nota il tribunale lo ha riconosciuto colpevole condannandolo ad un risarcimento di 45 mila euro che l'ordine devolvera' in beneficenza. (ANSA). Per il direttore del Tg4 Emilio Fede "è semplicemente vergognoso che il signor Bruno Tucci abbia dato notizie alle agenzie della mia condanna per presunte offese ai colleghi componenti dell'Ordine dei giornalisti di Lazio-Molise". Vergognoso, sostiene Fede, "anche perchè il signor Tucci dimentica di informare che l'accusa a me rivolta di violazione della Carta di Treviso per le immagini sulla pedofilia, non mi riguardava e l'Ordine Nazionale mi ha prosciolto". Prima di destinare la richiesta di risarcimento a qualcuno, sostiene il direttore del Tg4, "sarà meglio che Tucci attenda la soluzione definitiva della vicenda. In più nei confronti di un collega si chiede un risarcimento simbolico non di 45 mila euro". Fede annuncia di valutare eventuali azioni legali e afferma di non riconoscersi "in un presidente dell'Ordine che assume un atteggiamento che è poco definire inqualificabile". "Non è così - conclude il direttore del Tg4 - che si tutela la nostra categoria. A mio avviso Tucci è indegno di esserne fra i vertici". (ANSA).