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Un momento della presentazione dei corsi
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Un momento della presentazione dei corsi
Formazione 08 Mag 2023

'Giornalisti embedded', presentati in Fnsi i corsi 2023

I moduli pratici e teorici sono organizzati dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con la Federazione nazionale della Stampa e l'Ordine del Lazio.

Nel pomeriggio dell'8 maggio 2023, nella sala 'Walter Tobagi' della Fnsi, a Roma, è stato presentato il 19esimo ciclo di formazione dedicato ai 'Giornalisti embedded', organizzato dallo Stato Maggiore della Difesa in collaborazione con la Federazione nazionale della Stampa italiana e l'Ordine dei giornalisti del Lazio.

I moduli sono divisi in teorici e pratici e mirano a illustrare e approfondire la conoscenza della struttura, dei compiti e dell'impiego delle Forze Armate in ambito nazionale e internazionale.

Ha introdotto l'incontro, per la Fnsi, Lucia Visca: «C'è una collaborazione stretta e molto feconda con il ministero della Difesa. Inoltre questo è il primo anno in cui collaboriamo anche con l'Unità di crisi del ministero degli Esteri».

Il segretario aggiunto della Fnsi, Matteo Naccari, ha rilevato: «Per noi è un motivo di orgoglio organizzare questi corsi. La formazione è importantissima nel nostro lavoro, per lavorare nelle zone di guerra serve una formazione specifica. Questa iniziativa ha sempre avuto successo».

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, ha sottolineato il continuo e «più marcato avvicinamento tra gli organi di stampa e il mondo militare. Nel corso del tempo ci siamo aperti e questo ci ha portato a crescere e a maturare. È il 19esimo corso, si consolida questa attività congiunta».

Una delle più importanti novità introdotte dai corsi di quest'anno, come spiegato dal Generale di divisione Vito Ferrara (Ispettore Igesan), è rappresentata dall'inserimento «di uno specifico modulo di disostruzione delle vie respiratorie e di utilizzo del defibrillatore».

Una novità che ha trovato l'entusiastica approvazione dell'inviata della Rai in Ucraina Stefania Battistini, collegata da remoto: «È importantissima la scelta di puntare sul primo soccorso. Aver frequentato questi corsi per me è stato fondamentale. Quando siamo arrivati in Ucraina, il 12-13 febbraio 2022, nessuno credeva nell'invasione da parte della Russia, per cui ci siamo trovati del tutto impreparati e costretti a comprare materiali scadenti. Quelle mappe mentali che ci hanno insegnato a fare durante gli incontri di formazione sono state importantissime in determinate situazioni: ci hanno spiegato come scegliere hotel e fixer, e a distinguere un colpo in entrata da uno in uscita. Ringrazio Fnsi, Ordine dei giornalisti e Stato Maggiore della Difesa per averci dato questa opportunità».

Chiara Felli, segretaria di legazione all'Unità di crisi della Farnesina, ha sottolineato: «Per noi è importante sensibilizzare e fornire strumenti utili ai giornalisti». Sulla possibilità di effettuare un tour nei teatri operativi più facilmente raggiungibili, in particolare in Kossovo e in Libano si è soffermato il Colonnello Roberto Lanni, Capo ufficio Pubblica informazione dello Stato Maggiore della Difesa.

A chiudere gli interventi dal palco le parole del presidente dell'Ordine dei giornalisti del Lazio, Guido D'Ubaldo: «Abbiamo accettato molto volentieri di organizzare questo corso, abbiamo avuto molte richieste soprattutto per la parte pratica».

Al termine della presentazione sono stati consegnati gli attestati di frequentazione ai partecipanti all'edizione 2022.

Il primo degli incontri previsti nel 2023, intitolato 'Realtà, compiti e impieghi della Difesa e deontologia dei giornalisti embedded’' si svolgerà il 16 maggio dalle 10 alle 15 nella sede della Fnsi.

@fnsisocial

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