Insulti, intimidazioni e in qualche caso anche aggressione fisica. Ancora una volta operatori e giornalisti sono finiti nel mirino di presunti attivisti del Movimento5Stelle. Questa volta è successo a Palermo, al raduno degli attivisti pentastellati, dove, all’arrivo della sindaca Raggi, gli operatori dei media si sono trovati a doversi difendere dagli attacchi di alcuni facinorosi.
«Si tratta di atteggiamenti intolleranti ed intollerabili che vanno respinti da qualsiasi parte provengano, e per i quali non può esistere giustificazione alcuna», è la risposta di Fnsi e Usigrai a quanto accaduto.
«Oggi come ieri – proseguono – il diritto alla critica non può essere confuso con il non diritto all'aggressione verbale e non solo. Le forze dell'ordine devono garantire ai cronisti di fare il proprio lavoro. Ma auspichiamo un intervento anche del vertici del Movimento affinché isolino i violenti».
Alle colleghi e colleghi aggrediti la solidarietà e la vicinanza del sindacato dei giornalisti.