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Larysa Shchyrakova (Foto: baj.by)
Cpo-Fnsi 04 Set 2023

Giornalista bielorussa condannata, sostegno della Cpo Fnsi

Larysa Shchyrakova dovrà  scontare tre anni e mezzo di prigione in una colonia penale di massima sicurezza.

La giornalista e documentarista bielorussa Larysa Shchyrakova è stata condannata a tre anni e mezzo, che dovrà scontare in una colonia penale di massima sicurezza, e dovrà pagare una multa di 3500 rubli bielorussi: l'accusa, nei suoi confronti, è «raccogliere, creare, elaborare, archiviare e trasmettere informazioni, l'essenza del lavoro di una cronista, per il principale centro per i diritti umani della Bielorussia, Viasna, nonché per il canale televisivo Belsat, che il governo, guidato dal dittatore Lukashenko, considera organizzazioni estremiste».

A Larysa, a cui è stato tolto il figlio, prima messo in un orfanotrofio e poi affidato all'ex marito, arriva la vicinanza e il sostegno delle Commissioni Pari Opportunità di Odg, Fnsi, Usigrai e dell'associazione Giulia Giornaliste, che denunciano e condannano la repressione nei confronti della stampa libera in un paese in cui sono 33 i giornalisti e le giornaliste dietro le sbarre, insieme ad altri 1500 prigionieri politici, fra cui il premio Nobel Ales Bialiatski.

«Il giornalismo - si legge in una nota di condanna - non è un crimine, il giornalismo è indispensabile per la democrazia, per i diritti di tutto il popolo, calpestati e negati con una repressione violenta, e il verdetto contro Larysa Shchyrakova è un'altra rappresaglia per annientare l'informazione e le voci libere». (Ansa, 1 settembre 2023)

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