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Osservatorio sui media 24 Nov 2008

Giornalismo: come ricostruire la credibilità perduta – da lsdi.it

Riaffermare cocciutamente i dogmi con cui i giornalisti autogiustificano loro stessi e cercano di riprodurre la mitologia della professione non potrà mai portare alla rifondazione della fiducia

Riaffermare cocciutamente i dogmi con cui i giornalisti autogiustificano loro stessi e cercano di riprodurre la mitologia della professione non potrà mai portare alla rifondazione della fiducia

– Quest’ ultima infatti ha cambiato natura: non è più cieca e istituzionale - Il giornalista non può pretenderla soltanto perché si proclama giornalista ma deve costruirla articolo per articolo, sotto lo sguardo e il controllo permanente dei cittadini – Le riflessioni di Paul Villach e Narvic – Il fatto e la rappresentazione – Il dubbio cartesiano http://www.lsdi.it/2008/11/19/giornalismo-come-ricostruire-la-credibilita-perduta/ ----------- Morti sul lavoro: ma i media non riescono ad andare a fondo Una tesi di laurea in Scienze della Comunicazione (“Una Repubblica fondata sul lavoro – morti, infortuni e malattie professionali in Italia e nel Veneto”) traccia una analisi del gravissimo fenomeno e delle cause per cui la questione è stata a lungo trascurata dai media – Anche quando le tragedie la riportano in prima pagina, comunque, le vicende individuali finiscono per prevalere sull’ analisi del problema, la cui reale dimensione continua a sfuggire anche agli addetti ai lavori http://www.lsdi.it/2008/11/18/incidenti-sul-lavoro-ma-i-media-non-riescono-ad-andare-a-fondo/ ---------- Giornalismo partecipativo: su Rue 89 una carta della crisi economica realizzata dai cittadini Attraverso i contributi degli internauti la carta della Francia diventa una sorta di osservatorio continuo sull’ andamento dell’ occupazione del paese – Un esperimento di partecipazione diretta e strutturata da parte dei lettori http://www.lsdi.it/2008/11/23/giornalismo-partecipativo-su-rue-89-una-carta-della-crisi-economica-realizzata-dai-cittadini/ ------------ Il web Un sito per scoprire chi c’ è dietro una notizia E’ SourceWatch,un progetto collaborativo del Center for Media and Democracy che punta a documentare le attività di propaganda delle aziende di pubbliche relazioni e dei professionisti delle Pr impegnati nella gestione e nella manipolazione della percezione e dell’ opinione dei cittadini http://www.lsdi.it/2008/11/20/un-sito-che-scopre-chi-c%E2%80%99-e-dietro-una-notizia/ ----------- L’ informazione italiana sul digitale: una vergogna! “Nonostante i molti anni trascorsi dalla genesi della Rete, per la stragrande maggioranza dei giornalisti (o presunti tali) nostrani urge piuttosto scrivere di nefandezze o gossip. E spingere le mode o i gadget del momento. Cosa c’è di più facile allora che sbattere variamente Facebook in prima pagina pressochè ogni dì?” – Un intervento di Bernardo Parrella da bernyblog http://www.lsdi.it/2008/11/24/l-informazione-italana-sul-digitale-una-vergogna/ --------- Pubblicità online: più 23,3% nel 2008 in Italia Le previsioni dello IAB Forum - Nel 2008 il settore dei new media si attesta su un valore complessivo di 847 milioni di euro, confermandosi l’unico che, nonostante la crisi, può vantare un tasso di crescita a due cifre http://www.lsdi.it/2008/11/19/pubblicita-online-piu-233-nel-2008-in-italia/ -------------- Giornali Giornali online: ricavi anche dai comics La King Features (gruppo Hearst), una delle maggiori agenzie di syndication di fumetti per giornali, ha lanciato un portale, denominato Comics Kingdom, rivolto alle testate online dei giornali locali, convinta che anche i comics possono attirare pubblicità http://www.lsdi.it/2008/11/23/giornali-online-ricavi-anche-dai-comics/ ----------- Editoria AP: drastico piano di tagli nel 2009 La più grande agenzia d’ informazione del mondo progetta di tagliare 400 posti di lavoro, il 10% dell’ organico attuale, cercando di privilegiare gli esodi volontari http://www.lsdi.it/2008/11/23/ap-drastico-piano-di-tagli-nel-2009/ -------- Terapia di gruppo per i grandi editori Usa Un summit a porte chiuse dell’ American Press Institute ha stabilito che il settore è in una fase di crisi che precede la dissoluzione – I giornali sono accecati e la leadership degli “anziani” non aiuta ad affrontare le questioni http://www.lsdi.it/2008/11/22/terapia-di-gruppo-per-i-grandi-editori-usa/ ------------- La tv e le tv Usa: la Tv resta un mezzo potente, ma la pubblicità è in frenata Le stime di eMarketer parlano di un calo nella crescita degli investimenti pubblicitari del 4,2% nel 2009 e di una piccola ripresa nel 2010 – Crescerà la spesa nel settore dei video online, ma la previsione parla ancora di un 1,7% appena di tutti i ricavi pubblicitari del settore tv http://www.lsdi.it/2008/11/19/usa-la-tv-resta-un-mezzo-potente-ma-la-pubblicita-e-in-frenata/ --------- B92: la radio è diventata tv e web L’emittente belgradese famosa per le sue posizioni indipendenti e la sua dura opposizione al regime di Milosevic, è diventata anche una Tv a diffusione nazionale e un sito Internet d’ informazione. Dando vita a un buon esempio di fusione di tre fra i principali mezzi di comunicazione - Un ampio articolo su CaféBabel.com , in occasione della giornata Onu per la televisione http://www.lsdi.it/2008/11/22/b92-la-radio-e-diventata-tv-e-web/ ************** Segnalazioni: Murdoch: così salverò i giornali “Oggi i lettori vogliono quello che hanno sempre voluto: una fonte nella quale possano credere. Questo è sempre stato il ruolo dei grandi quotidiani nel passato e questo ruolo renderà i giornali grandi anche nel futuro” Un nuovo 'tag': tecnocazzate Luca Conti, su ‘Pandemia’, propone di “taggare” così le affermazioni non documentate su Internet, servizi web, social network, blog e Web 2.0, che escono sempre più frequentemente sui media.

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