Un cittadino giordano di origini palestinesi che ha criticato re Abdallah su alcuni siti Web di informazione e sui social network e' finito sotto processo con l'accusa di incitamento alla violenza e rischia fino a 15 anni di carcere. Mudar Zahran, che attualmente risiede nel Regno Unito, e' finito nel mirino della magistratura del suo paese dopo aver definito la polizia antisommossa come la "milizia terroristica" del re ed averla accusata di violenze contro i manifestanti che chiedevano riforme democratiche.
Per queste frasi, Zahran e' finito sotto inchiesta per incitamento all'odio contro le autorita' e alla violenza settaria e per insulto al re e ai servizi di sicurezza. L'uomo, inoltre, ha scritto alcuni articoli per il quotidiano israeliano Jerusalem Post e con essi, secondo gli inquirenti, ha incitato i giordani alla rivolta contro la monarchia. (ADN KRONOS 31 DICEMBRE 2013)