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Lo stadio Luigi Ferraris di Genova (Foto di Gabriel Rinaldi - commons.wikimedia.org)
Associazioni 31 Lug 2025

Genova, nuovo striscione contro due giornalisti. La condanna di Assostampa, Odg e Gruppo Cronisti liguri

I rappresentanti della categoria al fianco dei colleghi di Secolo XIX e Repubblica: «Atto vile e meschino». Il Cdr del quotidiano romano esprime solidarietà a Massimiliano Salvo.

«L’Ordine dei Giornalisti della Liguria, l’Associazione Ligure Giornalisti e il Gruppo Cronisti Liguri condannano fermamente quanto accaduto nella tarda serata di ieri a Genova ed esprimono piena e totale vicinanza ai colleghi di Secolo XIX e Repubblica dopo che un nuovo striscione senza firma contro due cronisti genovesi – i cui autori sono probabilmente alcuni sedicenti tifosi blucerchiati – è stato appeso nei pressi dello stadio Luigi Ferraris». Lo si legge in un comunicato congiunto diffuso giovedì 31 luglio 2025.

Odg, Assostampa e Gruppo Cronisti concludono: «Quanto accaduto rappresenta, in ordine di tempo, solo l’ultimo atto vile e meschino nei confronti di giornalisti che si occupano di cronaca giudiziaria. Ai colleghi e alle redazioni va la massima solidarietà ben sapendo che i cronisti continueranno a svolgere il proprio lavoro, come hanno sempre fatto, senza farsi intimidire da attacchi e minacce di qualsiasi tipo».

Il Cdr di Repubblica «a nome di tutta la redazione esprime solidarietà a Massimiliano Salvo, fatto oggetto con un collega del Secolo XIX di un ignobile attacco con l'affissione di uno striscione davanti al Marassi da parte degli ultras della Sampdoria. La "colpa" sarebbe aver raccontato l'inchiesta sui violenti scontri durante il derby del 25 settembre scorso e dopo la partita con il Frosinone del 29 marzo». Il Comitato di redazione conclude: «Il tentativo di intimidire e mettere alla gogna i giornalisti per aver fatto il proprio lavoro qualifica gli autori per quello che sono e non funzionerà, come non ha mai funzionato: questi attacchi sono una medaglia al valore del lavoro di Massimiliano e di tutta la redazione». (anc)

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