CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Lutto 14 Ago 2008

Franco Siddi, ricorda Oronzo Valentini, giornalista protagonista della ricostruzione dell’identità professionale democratica

Con Oronzo Valentini scompare uno degli ultimi grandi protagonisti della rinascita del giornalismo democratico e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana dopo il fascismo: un giornalista importante della vita repubblicana del Paese; un meridionalista fautore della dignità di un’Italia che si fa grande se supera il divario Nord-Sud; un uomo che vive con un’alta tensione ideale e culturale, la sfida della ricostruzione e dello sviluppo.

Con Oronzo Valentini scompare uno degli ultimi grandi protagonisti della rinascita del giornalismo democratico e della Federazione Nazionale della Stampa Italiana dopo il fascismo: un giornalista importante della vita repubblicana del Paese; un meridionalista fautore della dignità di un’Italia che si fa grande se supera il divario Nord-Sud; un uomo che vive con un’alta tensione ideale e culturale, la sfida della ricostruzione e dello sviluppo.

La Federazione Nazionale della Stampa Italiana piange, con i famigliari e con i colleghi che accanto a lui si sono formati e lo hanno seguito nella sua bella esperienza professionale e umana, un gornalista e un dirigente dal quale ha avuto molto e che fa parte di una storia viva. Oronzo Valentini fino a ieri è stato uno dei pochi delegati ancora viventi di quanti, in questa veste, parteciparono al primo congresso della Fnsi dopo la Liberazione, ottobre 1946 a Palermo, vent’anni dopo la chiusura voluta dal fascismo. Vi arrivò giovanissimo con alle spalle già una grande esperienza: la fondazione dell’Associazione della Stampa di Puglia e quella di testimone del I congresso dei Comitati di Liberazione, a Bari il 28 e il 29 gennaio 1944. Convinto del valore e del significato delle formazioni sociali, Oronzo Valentini ha vissuto tutta l’esperienza degli organismi associativi della categoria, come espressione di un’identità professionale necessariamente unitaria e allo stesso tempo pluralista nelle sue espressioni: così nel sindacato e nell’Inpgi; così, poi, nell’Ordine, di cui è stato il primo presidente regionale in Puglia, approdo di un giornalista e di un direttore (17 anni, dal 1962 al 1979 alla Gazzetta del Mezzogiorno) che si può riconoscere come capofila di una scuola di giornalismo libero e plurale. La malattia non gli aveva consentito di essere direttamente presente alle prime cerimonie del Centenario della Fnsi, nella scorsa primavera a Roma e a Bari, ma la Federazione della Stampa lo voluto accanto nel suo Comitato d’onore. A lui l’Onore di una vita professionale e individuale di prim’ordine. La famiglia dei giornalisti italiani gli è grata. Alla moglie, signora Rita, e ai figli – con la professoressa Maria Cecilia, Giovanni e Antonello, due giornalisti di primo piano – il cordoglio e l’affetto di tutta la Federazione Nazionale della Stampa Italiana, che oggi pomeriggio era presente ai funerali a Bari con una delegazione guidata da Felice Salvati. Con l’Associazione regionale di Stampa della Puglia, la Fnsi dedicherà a Oronzo Valentini iniziative di una memoria che incoraggi la professione giornalistica a vivere con impegno e ingegno le sfide del presente.

@fnsisocial

Articoli correlati