Bolzano, 15 maggio - ''Le prossime due settimane saranno decisive per segnare un punto di svolta sul rinnovo economico del contratto, sulla ripresa del mercato del lavoro giornalistico e sul consolidamento strategico del welfare di settore, a partire dalle garanzie per le pensioni future''. Lo ha detto il segretario della Federazione nazionale della stampa, Franco Siddi, intervenendo al congresso regionale del sindacato a Bolzano. Per Siddi, ''l'intesa con gli editori appare possibile tra il 31 maggio e il primo giugno''.
''Sarà verificata tra Fnsi e Fieg - ha aggiunto – la compatibilità complessiva delle ipotesi emerse dal negoziato in corso: il recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni per il biennio, agganciato a un intervento strutturale da sviluppare anche nei prossimi anni sulle aliquote previdenziali e sugli interventi per stimolare la ripresa del settore e sostenere la formazione''. Per Siddi, ''è importante che le parti sociali assumano piena responsabilità delle sfide che le interpellano ai fini della tenuta del sistema editoriale in una fase di trasformazione particolarmente complessa e di promozione di azioni di rilancio e sviluppo''. Fieg e Fnsi, ha aggiunto Siddi, ''hanno delle cose da fare assieme nel rispetto degli specifici interessi rappresentati, ma avranno più che mai necessità di una iniziativa pubblica coerente per la modernizzazione e la qualificazione dell'industria dell'informazione. Al centro rimane il lavoro professionale dei giornalisti con le sue tutele morali e materiali'', ha concluso il segretario Fnsi.
A Bolzano è intervenuto anche il presidente della Fnsi, Roberto Natale, che ha ricordato che ''l'autonomia professionale dei giornalisti non è mai garantita'' e che si devono ''temere nuovi assalti''. ''Il diritto di cronaca - ha aggiunto – resta un punto indiscutibile e va difeso dalla nostra categoria restando unita''. (ANSA)
CAMPORESE, SI PROFILA INTESA RILEVANTE PER INPGI
Bolzano, 15 maggio - ''Si profila una intesa rilevante con gli editori per il futuro dell'Inpgi e della professione''. Lo ha detto il presidente dell'istituto previdenziale dei giornalisti, Andrea Camporese, durante l'assemblea regionale del sindacato dei giornalisti a Bolzano in merito al rinnovo della parte economica del contratto.
''Stiamo lavorando - ha proseguito Camporese - in un ambito trilaterale (Fnsi, Inpgi e Fieg, ndr) e si profila un aumento immediato di un punto e successive interazioni di aliquota previdenziale a carico dei datori di lavoro''. ''Questi punti - ha detto - avranno effetti importantissimi per il futuro del nostro istituto nei prossimi decenni''.
Per quanto riguarda l'aumento dell'età pensionabile delle donne, Camporese ha auspicato un'attuazione entro il 2023 ''con degli scalini e non degli scaloni, lasciando comunque alle colleghe in questo arco di tempo la possibilità di optare e andare in pensione a 60 anni con degli sgravi minimi''. L'ultima grande sfida per l'Inpgi - ha detto il suo presidente – è l'incentivazione dei contratti a tempo indeterminato attraverso ''sgravi rilevanti e mirati per gli editori che assumono giornalisti che non hanno un posto fisso''. (ANSA)