«Mentre la precarietà è una realtà condivisa da molti lavoratori dei nostri settori, il governo continua la sua politica di attacchi e distruzione sociale di ogni tipo»: lo denunciano i sindacati francesi Cgt Spectacle e Snj-Cgt in un comunicato congiunto diffuso lunedì 29 aprile 2024.
«A luglio – spiega la nota dei rappresentanti sindacali dei lavoratori dello spettacolo e dei giornalisti - è prevista una nuova riforma dei sussidi per i disoccupati, con un inasprimento delle condizioni di accesso e una riduzione degli aiuti». Inoltre i sindacati denunciano che in Francia è in atto una «distruzione del servizio pubblico, in particolare nelle arti dello spettacolo, con significativi tagli di bilancio (96 milioni di euro in meno nel 2024) che avranno gravi conseguenze sull'occupazione e sulle attività». Anche il servizio pubblico radiotelevisivo è a rischio a causa di «progetti di riorganizzazione strutturale poco chiari che potrebbero avere un impatto sull'occupazione, sulle condizioni di lavoro, sulla qualità dei contenuti e sull'indipendenza delle redazioni». Il comunicato punta poi il dito sulle «gravi accuse mosse dal ministro della Cultura alla redazione di Libération dopo le rivelazioni del quotidiano sull'attività di avvocato di Rachida Dati quando era deputata al Parlamento europeo. Stiamo lottando da mesi contro questa politica deleteria e stiamo avanzando proposte per garantire l'accesso ai diritti e garantire diritti di alto livello a tutti i lavoratori precari e permanenti nei nostri settori».
La nota si chiude con un annuncio per il primo maggio: «Il governo sta giocando con il fuoco e noi, come molti sindacati, associazioni, Ong e partiti di sinistra, denunciamo i gravi e ripetuti attacchi alle libertà civili che vengono orchestrati per mettere a tacere l'opposizione. In questa Giornata internazionale di lotta per i diritti dei lavoratori, chiediamo anche una pace giusta e duratura ovunque infuria la guerra. In questo contesto, chiediamo ai colleghi di mobilitarsi e unirsi in massa alle manifestazioni del primo maggio! Abbiamo sete di giustizia sociale e chiediamo una vita migliore! Un altro orizzonte è possibile!».
L’appuntamento per partecipare alla manifestazione del primo maggio è fissato alle 14:15 al numero 10 di Boulevard du Temple a Parigi.