“Il sindacato dei giornalisti, in tutte le sue articolazioni territoriali e di base, ribadisce la propria disponibilità per ricercare percorsi condivisi che, nell’ambito di una flessibilità concordata, assicuri occupazione certa e garantita.
Condividendo la filosofia aziendale di Sky Italia di una “crescita responsabile e strutturata che valorizzi le risorse umane”, la Fnsi ribadisce che qualunque accordo in deroga sulla flessibilità deve partire dalle leggi vigenti e dagli accordi stipulati. In un’ottica di stretta collaborazione tra parte datoriale e parti sociali alle eventuali deroghe sui tempi di stabilizzazione dei giornalisti precari, dovrà corrispondere da un lato la chiara rinuncia dell’azienda a forme di contrattualizzazione surrettizia, o peggio, non rispettosa del Cnlg, del lavoro e delle prerogative professionali dei giornalisti, e dall’altra, un quadro chiaro e inequivoco che determini con certezze gli organici delle redazioni delle singole testate, i tempi e i modi di stabilizzazione e il rigoroso rispetto delle norme ordinistiche e contributive”.