“I processi popolari li fanno i regimi e le dittature di ogni colore. La nuova intemperata di Beppe Grillo che annuncia imminenti processi popolari via web contro i giornalisti (ma anche contro politici e imprenditori) appare proprio l’idea aggiornata di un neo-fascismo prossimo venturo, che riprende concetti e spunti delle adunate di Piazza Venezia convocate dal Duce per additare i colpevoli che un giorno sarebbero stati colpiti. Come accadde poi per gli ebrei e per gli anti fascisti.
Di quelle brutte pagine – pagando un grosso tributo dei suoi cittadini, compresi i giornalisti caduti per la libertà di stampa – l’Italia se ne è liberata il 25 aprile del 1945. Da allora i processi non si celebrano nelle piazze; quelli di giustizia - che Beppe Grillo conosce – si fanno nei tribunali della Repubblica nel rispetto della Costituzione democratica. E l’Italia di questa ‘Carta’ non contempla i processi popolari. Neanche la caccia più aspra per un voto in più in campagna elettorale può accettare di derubricare a battuta di spirito, parole che si proiettano verso una delegittimazione di tutti contro tutti e rischiano di alimentare gravi e intollerabili campagne di odio.” Roma 21 maggio 2014
GRILLO: SIDDI (FNSI), PRENDENDOSELA CON GIORNALISTI VA IN PRIMA PAGINA
''CONTINUA RICERCA DI UN NEMICO DA ODIARE È DERIVA PERICOLOSA''
''Grillo, prendendosela con i giornalisti continuamente, si prende le prime pagine dei giornali. Rispetto alle adunate di piazza Venezia non c'è nulla di diverso rispetto ai suoi processi online. Credo che Grillo possa ingenerare una cultura dell'odio molto pericolosa, che devasta le istituzioni. Grillo mischia bene le sue arti, quella dell'artista, quella del politico consumato che strizza l'occhio alle folle: rischia di creare delle derive. Ha avuto un sacco di voti, va rispettato, ma la continua ricerca di un nemico da abbattere è una cosa pericolosa. Credo che Grillo abbia colmato un vuoto della politica, cioe' ritornare nelle piazze, ma lui ci torna portando la rabbia ed è pericoloso''. Lo ha dichiarato Franco Siddi, segretario generale Fnsi, intervenendo a Tgcom24. com-njb/sam/ (ROMA, 22 MAGGIO – ASCA)