Il Segretario Generale della Federazione Nazionale della Stampa italiana, Paolo Serventi Longhi e il Segretario dell’Usigrai, Roberto Natale comunicano: “Ora che finalmente si è sbloccata la possibilità del faccia a faccia fra Berlusconi e Prodi, torniamo a richiamare l’attenzione sulla modalità fissate dalla Commissione parlamentare di Vigilanza per la scelta dei giornalisti che porranno le domande ai due leader.
Il regolamento stabilisce infatti che “ciascun capo di coalizione partecipante alla conferenza-dibattito propone un elenco di tre giornalisti di tre testate diverse dal quale è estratto a sorte un giornalista”. Il Sindacato dei giornalisti giudica questo meccanismo di scelta del giornalista “di fiducia” incompatibile con l’autonomia dell’informazione. Rifiutiamo l’idea che i giornalisti debbano schierarsi obbligatoriamente con l’uno o con l’altro dei contendenti per esercitare il loro diritto-dovere di fare domande. Visto che la Commissione di Vigilanza non ha ritenuto di rispettare l’autonomia dei giornalisti, chiediamo adesso ai due leader (e a coloro che tratteranno per loro conto per definire le condizioni del faccia a faccia) di non dare applicazione a questo punto del regolamento. I giornalisti devono essere presenti non in qualità di tifosi dell’uno o dell’altro leader, ma come garanti di un patto di affidabilità e di autonomia stipulato con i cittadini. Per questo, se il regolamento non verrà modificato, chiediamo alle colleghe ed ai colleghi che saranno scelti di rinunciare a partecipare alla trasmissione”.