CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Editoria 13 Nov 2008

Fnsi: "E' sconcertante che nella Finanziaria siano stati cancellati gli emendamenti necessari a garantire la sopravvivenza di tante voci di una libera informazione"

“E’ davvero sconcertante che nel testo della Finanziaria approvata alla Camera non si faccia cenno alle risorse utili per far vivere decine e decine di testate giornalistiche e dare un futuro a centinaia di giornalisti e lavoratori del settore". Lo sottolinea con una nota la Federazione Nazionale della Stampa Italiana

“E’ davvero sconcertante che nel testo della Finanziaria approvata alla Camera non si faccia cenno alle risorse utili per far vivere decine e decine di testate giornalistiche e dare un futuro a centinaia di giornalisti e lavoratori del settore". Lo sottolinea con una nota la Federazione Nazionale della Stampa Italiana

"Con un tratto di penna, infatti, - prosegue la nota della Fnsi - sono stati cancellati gli emendamenti che, scaturiti da vari schieramenti politici, erano volti a ripristinare le risorse all’editoria drasticamente tagliate dal decreto Tremonti. Non è valso nemmeno l’intervento unanime della commissione Cultura della Camera che in un ordine del giorno, approvato qualche settimana fa, aveva espresso la richiesta di ripristinare le risorse e il ‘diritto soggettivo’ per le testate cooperative, di partito, di idee, di minoranze linguistiche. La battaglia per consentire a giornali come il manifesto, L’Avvenire, Il Secolo d’Italia, L’Unità, Liberazione, Europa, La Padania - per citarne solo alcuni - di continuare ad esprimere liberamente le loro idee proseguirà al Senato e nella società civile. La libertà di informazione è un diritto costituzionale che non può essere colpito senza un danno irreversibile per la qualità stessa della vita democratica”.

@fnsisocial

Articoli correlati