Una delegazione di giornalisti toscani, formata dal presidente dell’Associazione Stampa Toscana, Sandro Bennucci, e da presidente, vicepresidente e tesoriere del gruppo cronisti toscani, Silvia Gigli, Tommaso Galligani e Leonardo Roselli, ha incontrato il questore di Firenze, Raffaele Micillo. Tra gli argomenti al centro dell’incontro l’allarme terrorismo all’indomani dell’attentato di Bruxelles e il saluto dei giornalisti al questore che il primo aprile lascerà l’incarico per la pensione.
«I cittadini dovranno vivere la Pasqua 2016 senza
particolari timori. A Firenze, città simbolo per l’arte e il turismo, stanno arrivando
nuove forze di sicurezza che saranno stanziate, anche come loro sistemazione
logistica, in zone considerate sensibili». Lo ha detto il questore di Firenze,
Raffaele Micillo, incontrando stamani il presidente dell’Associazione Stampa
Toscana, Sandro Bennucci, e una delegazione del gruppo cronisti toscani,
guidata dalla presidente, Silvia Gigli, e composta dal vicepresidente Tommaso
Galligani e dal tesoriere Leonardo Roselli.
«La delegazione sindacale – spiega l’Associazione di stampa in una nota – è
andata a portare gli auguri di Pasqua a Micillo, e anche il ringraziamento per
la concreta collaborazione data in questi anni alla stampa dal questore che il
primo aprile lascerà l’incarico per la pensione, che ha già deciso di godersi a
Firenze».
Nel corso dell’incontro si è parlato a lungo dell’allarme terrorismo
all’indomani dell’attentato di Bruxelles. Il questore ha ribadito la necessità
che ciascun cittadino, pur non rinunciando alle proprie abitudini e al proprio
stile di vita, si faccia sentinella della città, segnalando alle forze
dell’ordine qualsiasi cosa che possa apparire sospetta.
«Le forze dell’ordine – ha assicurato Raffaele Micillo – terranno in grande
considerazione ogni segnalazione nel comune interesse pubblico.