Associazione Stampa Toscana e Consiglio dell'Ordine dei giornalisti della Toscana, assai preoccupati, esprimono piena solidarietà al collega Jacopo Storni, aggredito e minacciato mentre cercava di documentare alcune situazioni di spaccio di droga nel parco delle Cascine a Firenze.
«Un episodio che preoccupa - commenta il presidente di Odg Toscana, Giampaolo Marchini - e deve far capire che il Parco delle Cascine è diventato invivibile per tutti, compresi i cronisti incaricati di documentare una situazione di degrado che colpisce tutta la collettività. Oggi più che mai è necessario ribadire con forza il sostegno a tutti i colleghi il cui lavoro viene ostacolato, ci auguriamo che tali gravissimi episodi non abbiano a ripetersi, auspicando che le forze dell'ordine identifichino e assicurino al più presto i colpevoli alla giustizia».
Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana, anche a nome di tutti gli organismi dirigenti del sindacato dei giornalisti, esprime «pieno sostegno, se necessario anche legale, a Jacopo Storni e chiede a ministero dell'Interno, a prefetto e questore, di accendere un faro sul lavoro a rischio dei cronisti a Firenze. Dove, non a caso, quella a Storni è la terza aggressione a giornalisti registrata in meno di una settimana». (Adnkronos, 7 giugno 2024)
Solidarietà a Jacopo Storni da Fnsi e Cdr del Corriere della Sera
Al collega, giornalista del Corriere Fiorentino, esprimono «la massima solidarietà» anche il Cdr e la redazione del Corriere della Sera e la Federazione nazionale della Stampa italiana. «La Fnsi - rileva la segretaria generale Alessandra Costante - è a fianco del collega aggredito. Si stanno ripetendo con grande frequenza gli attacchi ai giornalisti che denotano mancanza di rispetto verso il lavoro altrui e indifferenza nei confronti dei principi costituzionali».