«Le hanno bruciato l’auto nella notte di domenica, per intimidire lei, cronista di Merateonline, il compagno di vita, direttore della testata, e la redazione. Domenica sera, l’automobile della collega Luisa Biella è stata bruciata da ignoti. È la terza auto di famiglia oggetto di attentato incendiario: quattro anni fa nello stesso luogo furono date alle fiamme due auto: quella di Luisa e del compagno Claudio Brambilla». Lo si legge in una nota pubblicata sul sito web dell’Associazione Lombarda Giornalisti lunedì 3 giugno 2024.
Il comunicato prosegue riportando le parole del presidente dell’Alg, Paolo Perucchini: «A Merate occorre intervenire subito per fare chiarezza su fatti e situazioni, garantendo così la sicurezza ai giornalisti che fanno il loro mestiere».
La Alg «esprime solidarietà e vicinanza alla collega Luisa Biella al compagno Claudio Brambilla e ai cronisti di Merateonline, garantendo fin da subito l’appoggio in qualsiasi iniziativa vorranno porre in atto contro questi gesti intimidatori. Le istituzioni indaghino e assicurino alla giustizia responsabili e mandanti. “La cronaca non si intimorisce, perché nessun giornalista è solo in queste occasioni: i colleghi si stringono sempre attorno a chi è sotto attacco, perché la comunità dei cronisti è pronta a fare la sua parte per tutelare il diritto di informazione dei cittadini”».