Il protrarsi dell’assenza di E-polis nelle 15 città di diffusione, tra cui Roma, a causa della rottura delle trattative tra l'editore Nicola Grauso e lo stampatore Seregni, preoccupa fortemente l’Associazione Stampa Romana: nel confermare ai colleghi, dipendenti e collaboratori, il pieno appoggio del sindacato, Stampa Romana invita in maniera pressante gli azionisti alla ripresa delle pubblicazioni per assicurare un futuro ai 130 giornalisti dipendenti, ai poligrafici, ai dipendenti tutti, oltre che ai numerosissimi collaboratori che concorrono a produrre le diverse edizioni del giornale free-press.
In questo momento è necessario che ci sia uno sforzo comune, anche da parte delle istituzioni e del Governo, per riportare il giornale ai suoi lettori e per garantire il lavoro dei suoi dipendenti.