In relazione alle intercettazioni telefoniche pubblicate nei giorni scorsi - afferma in una nota Vincenzo Colimoro, presidente dell'assostampa della Campania - da Il Corriere del Mezzogiorno nell'ambito dell'inchiesta Global Service, nel sottolineare quanto sia importante e rispondente alle più elementari regole democratiche poter informare correttamente l'opinione pubblica, esprimo al collega Giorgio Gradogna, all'epoca dei fatti direttore del quotidiano Napolipiu' e a tutta la redazione la piena solidarietà umana e stima professionale.
Essere stati additati come giornalista non allineato è certamente un merito e una concreta dimostrazione di come la professione conservi ancora i propri valori di autonomia e indipendenza. E' ora di dire giù le mani dai giornalisti: negli ultimi tempi la categporia è costantemente sotto attacco e sotto pressione sia da parte della malavita organizzata sia da parte di alcuni soggetti che confondono il ruolo di gestori della cosa pubblica con un potere proprio da poter gestire in maniera autorchica e con la pretesa di non dover rendere conto alla pubblica opinione.