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Fnsi 27 Mag 2004

Elezioni dell’Ordine in Lombardia tutti i professionisti al ballottaggio domenica e lunedì prossimi I comunicati di Abruzzo e Nuova Informazione

Elezioni dell’Ordine in Lombardia tutti i professionisti al ballottaggio domenica e lunedì prossimiI comunicati di Abruzzo e Nuova Informazione

Elezioni dell’Ordine in Lombardia tutti i professionisti al ballottaggio domenica e lunedì prossimi
I comunicati di Abruzzo e Nuova Informazione

Milano, 25 maggio 2004. Si sono concluse questo pomeriggio le operazioni di scrutinio delle schede per la elezione di 25 consiglieri nazionali (14 professionisti e 11 pubblicisti). Nessun candidato ha superato il turno così come era avvenuto ieri con il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia (formato da sei professionisti e tre pubblicisti nonché da tre revisori dei conti, due professionisti e un pubblicista). Deciderà il ballottaggio, che si terrà il 30 maggio (dalle 9.45 alle 13.15) e il 31 maggio (dalle 9.30 alle 14) presso la Sala Orlando dell’Unione del Commercio di Milano di Corso Venezia 47/49. Parteciperanno al ballottaggio: CONSIGLIO REGIONALE Consiglieri professionisti: Franco Abruzzo, voti 478; Letizia Gonzales, 425; Laura Mulassano, 404; Alberto Comuzzi, 400; Marco Cremonesi, 398; Paola Pastacaldi, 382; Sergio D’Asnasch, 380; Maurizio Michelini, 358; Maxia Zandonai, 324; Laura Barsottini, 308; Giovanna Calvenzi, 303; Francesco Facchini, 294; Revisori dei conti professionisti: Ezio Chiodini, 403; Marco Ventimiglia, 360; Rita Musa, 324; Aldo Soleri, 316; Consiglieri pubblicisti: Cosma Damiano Nigro, 321; Giuseppe Spatola, 308; Michele D’Elia, 302; Brunello Tanzi, 263; Milena Pini, 252; Pietro Scardillo, 236; Revisori dei conti pubblicisti: Giacinto Sarubbi, 291; Raffaele Pellino, 229; CONSIGLIO NAZIONALE Consiglieri professionisti: Marco Volpati, 397; Sergio Borsi, 385; Davide Colombo, 370; Gianni De Felice, 365; Davide Messina, 365; Stefano Jesurum, 362; Daniela Stigliano, 360; Michele Urbano, 357; Elena Golino, 356; Costantino Muscau, 354; Giuseppe Ceccato, 352; Anna Gennari, 351; Nicola D’Amico, 349; Saverio Paffumi, 344; Mariella Bussolati, 341; Romano Bracalini, 339; Mario Lombardo, 338; Giuseppe Vigani, 333; Bruno Ambrosi, 332; Roberto Casalini, 332; Ruben Razzante, 324; Antonio Massa, 322; Enrico Fedocci, 317; Paolo Lepri, 297; Pier Paolo Bollani, 292; Fabio Felicetti, 285; Giulio Signori, 279; Emilio Pozzi, 273; CONSIGLIO NAZIONALE Consiglieri pubblicisti: Stefano Gallizzi, 331; Domenico Tedeschi, 299; Pasquale Salerno, 295; Dario Collio, 291; Luigi E. Vigevano, 291; Rino Felappi, 290; Giacomo Metta, 290; Sabrina Zotti, 290; Giuseppe Alberti, 289, 289; Patrizia Zanardini, 288; Emilio Pastormerlo, 287; Jole Zangari, 238; Camillo Albanese, 230; Cecilia Sangiorgi, 217; Assunta Currà, 212; Alberto Arrigoni, 209; Umberto Accomanno, 208; Franco Angelotti, 207; Paolo Apice, 207; Franco Marelli Coppola, 207; Felicia Pioggia, 206; Salvatore Catalano, 205. Franco Abruzzo ha dichiarato: “La lista da me guidata ha tenuto botta, benché soli contro tutti, ed è decisa a far prevalere la forza delle idee e dei programmi contro un’alleanza trasformista. Dalle urne, infatti, è emersa una spregiudicata intesa di fatto tra Nuova Informazione, finora sempre professatasi di sinistra, e la destra di Paolo Liguori e del Movimento Giornalisti Liberi di Giuseppe Gallizzi. Lancio un appello ai colleghi, soprattutto a quelli che non hanno votato il 23-24 maggio, perché il 30 e il 31 maggio si presentino alle urne per salvare il futuro di un Ordine, che è un unicum in campo nazionale. Possiamo farcela, ma serve la buona volontà dei colleghi professionisti e pubblicisti. Vogliamo, come nel recente passato, valorizzare il ruolo dell’Ordine come giudice disciplinare e come giudice delle iscrizioni; affermare la centralità della deontologia, la dignità e la libertà dei giornalisti; garantire trasparenza ed equità nell’accesso agli Albi e al Registro dei praticanti; difendere i soggetti deboli e in particolare i free lance; sconfiggere il “lavoro nero” e il mobbing nelle redazioni; battere la commistione pubblicità/informazione; promuovere la formazione continua dei giornalisti; vincolare l'Inpgi a una gestione improntata alla solidarietà (verso i giornalisti pensionati) e al rispetto dei diritti costituzionali degli iscritti (giovani e meno giovani)”. Nuova Informazione/Gruppo di Fiesole L’ottima affermazione dei candidati di Nuova Informazione/Gruppo di Fiesole ha determinato un equilibrio nella ripartizione dei voti. Neppure il presidente uscente, Franco Abruzzo, ha raggiunto il quorum necessario per passare al primo turno. Ed è clamoroso, perchè gli era riuscito facilmente nelle ultime due tornate e perchè questa volta, nel tentativo di essere riconfermato ha costituito un vero e proprio cartello politico con mire che vanno ben al di là dell’Ordine e ha sostenuto le proprie personali ambizioni con una campagna asfissiante di proclami e (infelici) comparsate televisive. Sui candidati di Nuova Informazione/Gruppo di Fiesole, che si sono presentati da soli, sono naturalmente confluiti voti di quanti desiderano che si cambi stile e metodi. Per i professionisti della Lombardia la nostra capolista Letizia Gonzales (425) è a solo una cinquantina di voti da Franco Abruzzo (477)! Ottimi i consensi anche agli altri nostri candidati: Cremonesi 398, Zandonai 324, Barsottini 308, Calvenzi 303, Facchini 294. Revisori: Musa 324, Soleri 316. I candidati di Abruzzo hanno avuto tra i 399 e i 357 voti. Neppure tra i pubblicisti la lista del presidente uscente è passata. Nessuno dei suoi candidati è riuscito a scavalcare i concorrenti Nigro, Spatola , D'Elia e Sarubbi. In Nazionale analogo il risultato dei professionisti. Il più votato dei nostri candidati (Colombo, 370 preferenze) è terzo a pochi voti dai primi del cartello Abruzziano: Volpati (397) e Borsi (385). Poi è un testa a testa tra i candidati di Nuova Informazione (Jesurum 362, Urbano 357, Ceccato 352, Gennari 351, Paffumi 344, Lombardo 338, Vigoni 333, Ambrosi 332, Lepri 297, Bollani 292, Felicetti 285, Signori 279, Pozzi 273) e quelli dello schieramento Abruzzo. Ora un cambiamento è possibile. E’ sufficiente che tornino a votare al ballottaggio i colleghi che hanno votato al primo turno e ad essi si aggiungano poche decine di colleghi che per le più diverse ragioni non hanno votato. E che si votino tutti i candidati di Nuova Informazione/Gruppo di Fiesole. Se credete alla necessità di rinnovare l'Ordine, a Milano come a Roma, veniteci a votare il 30 ed il 31 maggio all'Unione Commercianti in corso Venezia 49. Si vota domenica 30 (dalle 9.45 alle 13.30) e lunedì 31 (dalle 9.30 alle 14).

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