CERCA
Cerca nelle notizie
Dal
Al
Cerca nel sito
Fnsi 20 Dic 2004

EFJ preoccupata per la situazione dei giornalisti in Turchia in prospettiva del suo possibile ingresso nell'UE

EFJ preoccupata per la situazione dei giornalisti in Turchia in prospettiva del suo possibile ingresso nell'UE

EFJ preoccupata per la situazione dei giornalisti in Turchia in prospettiva del suo possibile ingresso nell'UE

La Federazione Europea dei Giornalisti, ha espresso oggi la sua preoccupazione per l'accordo raggiunto dalle autorità turche sui diritti dei giornalisti e sulla libertà di stampa, proprio mentre a Brussels si decide sull'entrata del paese nell'Unione Europea. "I giornalisti turchi lavorano tuttora in circostanze difficili, al di sotto degli standard sociali e professionali imposti dall'Unione Europea", ha dichiarato EFJ in una lettera inviata al primo ministro turco Abdullah Gül. Anche se EFJ ha riconosciuto alla Turchia i progressi fatti per cercare di migliorare la situazione del giornalismo e delle libertà civili, in particolar modo modificando le leggi anti-terrorismo, ha comunque ricordato che va fatto ancora molto. Alcune organizzazioni membre di EFJ hanno inviato una lettera simile al ministro degli esteri per dimostrare la loro solidarietà ai colleghi turchi. Essendo un'organizzazione per i giornalisti, EFJ ha evitato di prendere posizione in materia politica, per esempio sulla questione dell'entrata della Turchia nell'Unione Europea, ma ha posto l'accento sulle condizioni dei dritti dei giornalisti e sulla libertà di stampa. EFJ è allarmata dal fatto che la Turchia non abbia fatto pressione ai media privati che violano i diritti dei giornalisti, riconosciuti e adottati a livello internazionale, o non permettono ai reporter di unirsi alle loro associazioni di categoria. Tutto questo è una minaccia per la possibilità di dialogo sociale e va contro la cultura di solidarietà instaurata all'interno dell'UE. Inoltre una nuova legge in materia potrebbe forzare i sindacati ad aggregarsi tra loro nel settore della comunicazione, "privando così i colleghi turchi della fondamentale libertà di organizzarsi indipendentemente per difendere al meglio i loro diritti." EFJ ha anche aggiunto che i reporter turchi soffrono delle restrizioni applicate alla libertà di stampa e delle multe che vengono applicate in nome del nuovo codice penale, relative alle programmazioni pubbliche, ma soprattutto ha denunciato il controllo effettuato sulla professione dei media per quanto riguarda la crisi di Cipro. "Data l'importanza della discussione è giusto insistere affinché la Turchia tenga conto dei valori sociali, democratici e culturali che implica l'entrata nell'Unione Europea", ha concluso Arne König, presidente di EFJ. "La libertà di stampa è indice di democrazia e indipendenza, e i diritti sociali e professionali dei giornalisti sono i garanti di questa libertà. Devono quindi essere necessariamente essere rinforzati." (traduzione di Paola Melani per Informazione Senza Frontiere) sito web: www.italian.it/isf

@fnsisocial

Articoli correlati