Editoria: sciopero all'agenzia Adnkronos
(Ap.Biscom) - L'Agenzia di notizie Adnkronos ha proclamato uno sciopero che è partito alle 16,30 di ieri e che continuerà per tutta la giornata di oggi. La decisione è stata assunta, all'unanimità, dall'Assemblea dei redattori, che si riserva la possibilità di indire nuove iniziative di protesta. La decisione, si legge in una nota dell'Assemblea, è stata assunta a fronte di un atteggiamento di "totale chiusura dell'Azienda alle istanze di volta in volta avanzate". L'assemblea, si legge nel documento, denuncia infatti "il totale e manifesto disinteresse dell'Azienda verso le richieste formulate a più riprese dalla redazione", tra cui quella di colmare le lacune dell'organico; di incrementare le dotazioni tecnologiche, a cominciare dai telefoni cellulari aziendali (attualmente 9 su 64 redattori, si legge nel documento) e da un numero sufficiente di computer in alcune sedi istituzionali e di portatili. "Carenze alle quali finora i redattori sono stati costretti a supplire con mezzi e costi personali", chiarisce il documento dell'Assemblea. "A ciò si affianca - si legge ancora nel comunicato dell'Assemblea - il rifiuto ad aprire un serio e costruttivo confronto per il rinnovo del patto integrativo ormai scaduto da oltre tre anni, nonostante la costante disponibilità al dialoqo dimostrata dalla redazione e dalla sua rappresentanza sindacale. L'assemblea denuncia altresÝ lo stato di difficoltà in cui si trova la redazione di Milano, priva di un responsabile da quasi un anno e con un organico che è andato progressivamente riducendosi senza essere stato reintegrato. Difficoltà, quest'ultima, peraltro comune a molti servizi della redazione centrale e a sedi decentrate che costringe ogni giorno a ritmi e carichi di lavoro non più sostenibili. Tali atteggiamenti dimostrano una considerazione nulla delle esigenze del corpo redazionale che, come testimoniano i risultati, contribuisce in modo decisivo alla crescita del prodotto dell'Agenzia".