Il giornalista Riccardo Rossi Ferrini, a lungo cronista sportivo della Nazione, esperto di automobilismo, è morto all'ospedale di Arezzo a quasi 85 anni (li avrebbe compiuti in aprile). L'annuncio della scomparsa è stato dato da Sandro Bennucci, presidente dell'Associazione Stampa Toscana, lunedì 10 febbraio 2025, giorno dei funerali (alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di Partina a Bibbiena, Arezzo).
Riccardo Rossi Ferrini aveva cominciato come collaboratore nella redazione sportiva de La Nazione, allora guidata da Giordano Goggioli, per tutti lo 'zio' Giordano. Collaborò con uno dei massimi specialisti del settore auto e moto, Saverio Ciattini, del quale divenne poi l'erede professionale. Ha seguito i più importanti avvenimenti dei motori: in particolare la Formula 1. Di lui è rimasta, fra l'altro, la drammatica testimonianza della morte di Ayrton Senna, a Imola, il primo maggio del 1994. «Ero lì - raccontava - e mi resi conto della tragedia. Conoscevo Ayrton e quell'esperienza mi toccò profondamente».
Rossi Ferrini fu anche responsabile della redazione di Empoli de La Nazione, poi decise di chiudere anzitempo la carriera, ritirandosi, lui anche esperto enologo, a fare il ristoratore in Costa Rica, da dove era rientrato da qualche anno.