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Bruno Pizzul nel 2016 (Foto: ImagoEconomica/Fnsi)
Lutto 05 Mar 2025

Addio a Bruno Pizzul, storico telecronista della Nazionale di calcio

Il giornalista avrebbe compiuto 87 anni l'8 marzo 2025. Dai Mondiali del 1986 fino al 2002 commentò sulla Rai le partite degli Azzurri. Il cordoglio della Fnsi, dell'Usigrai e dell'Ussi.

È morto mercoledì 5 marzo 2025, all'ospedale di Gorizia, Bruno Pizzul, storica voce del giornalismo sportivo italiano. Avrebbe compiuto 87 anni l'8 marzo. Classe 1938, maturità classica, laurea in giurisprudenza, quindi l'insegnamento di materie letterarie nelle scuole medie fino all'assunzione in Rai nel 1969.

L'anno seguente commentò la sua prima partita (Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia). Da Messico '86 è diventato la voce delle partite della Nazionale ed è stato il telecronista delle gare degli Azzurri in occasione di cinque Mondiali e quattro Europei, congedandosi nell'agosto 2002 (Italia-Slovenia 0-1).

Da conduttore ha guidato per la Rai trasmissioni iconiche come la 'Domenica Sprint', 'Domenica Sportiva' e 'Sport Sera'. Resterà per sempre la voce delle 'Notti magiche di Italia '90.

Cordoglio per la morte di Bruno Pizzul viene espressa dalla Federazione nazionale della Stampa italiana. E l'Usigrai, in una nota, «si unisce al lutto di familiari e amici per la scomparsa di Bruno Pizzul, icona immortale del Servizio Pubblico radiotelevisivo, punto di riferimento ed esempio per più generazioni di telecronisti».

I rappresentanti sindacali ricordano poi il giornalista «voce, inconfondibile, della Nazionale italiana di calcio per 16 anni, univa un eloquio elegante e pacato alla passione per lo sport. Impeccabile in ogni occasione, anche quando dovette raccontare in una lunghissima diretta la strage dell’Heysel del 1985 in cui morirono 39 spettatori. Bruno Pizzul - concludono - incarnava tutte le doti del giornalista del Servizio Pubblico: preparazione, competenza, dedizione, serietà, che lo hanno reso un professionista amato da tutto il Paese».

Anche il gruppo Ussi Friuli Venezia Giulia «piange la scomparsa del 'maestro' Bruno Pizzul, incomparabile collega e amico che con il suo esempio di correttezza professionale, onestà intellettuale, disponibilità, intelligenza e conoscenza è stato un esempio per tutti noi», si legge in una nota.

Alla moglie e ai figli il presidente del gruppo regionale, Umberto Sarcinelli, a nome di tutti i colleghi del Direttivo dell'Ussi Fvg porge «le condoglianze più sentite di tutti i giornalisti, sportivi e non solo, del Friuli Venezia Giulia».

Nel giorno della morte di Pizzul, fra l'altro, a Napoli, nel corso dei lavori del 47° Congresso nazionale del gruppo di specializzazione della Fnsi, la mattinata si è aperta con un commosso ricordo di Pizzul, alla presenza della segretaria generale Alessandra Costante.

@fnsisocial

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