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Sindacale 24 Lug 2008

Dossier Telecom e contratti: comune preoccupazione segretari Fnsi e Slc-Cgil

“Le notizie sul cosiddetto dossier Telecom, anche per i riflessi sulle attività editoriali del gruppo, sono motivo di preoccupazione comune per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e per il Sindacato dei lavoratori delle comunicazioni, Slc-Cgil, i cui rispettivi segretari, Franco Siddi ed Emilio Miceli, si sono incontrati stamani a Roma per un primo esame congiunto di varie problematiche che coinvolgono le diverse categorie rappresentate.

“Le notizie sul cosiddetto dossier Telecom, anche per i riflessi sulle attività editoriali del gruppo, sono motivo di preoccupazione comune per la Federazione Nazionale della Stampa Italiana e per il Sindacato dei lavoratori delle comunicazioni, Slc-Cgil, i cui rispettivi segretari, Franco Siddi ed Emilio Miceli, si sono incontrati stamani a Roma per un primo esame congiunto di varie problematiche che coinvolgono le diverse categorie rappresentate.

Si è trattato del primo degli incontri che la Fnsi ha chiesto ai sindacati di categoria del settore Comunicazioni delle federazioni sindacali firmatarie di contratti per le categorie un tempo genericamente definite poligrafiche. Le incertezze, le notizie e i ‘rumors’ su un piano di riorganizzazione di Telecom e delle aziende associate richiamano l’ attenzione comune di tutti i sindacati e, sul dossier, giornalisti e lavoratori sono intenzionati a tenere uno stretto rapporto. L’incontro di stamani, tra le due delegazioni sindacali (hanno partecipato anche il direttore della Fnsi Giancarlo Tartaglia e il responsabile Industria SLC Massimo Cestaro) è valso anche ad avviare una prima ricognizione sui contratti di lavoro e sulle diverse funzioni che giornalisti e lavoratori poligrafici e multimediali svolgono nelle imprese editoriali. Ciò riguarda le convenzioni sindacali con gli editori dei giornali e ancora di più una necessità di chiarimento più ampio perché, anche sulla spinta di diverse controparti editoriali, si eviti il rischio di sovrapporre profili professionali, senza improponibili contrapposizioni sui diritti dei lavoratori e dei giornalisti”.

@fnsisocial

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