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Editoria 02 Mar 2011

Divieto incrocio stampa-tv, Agcom: “Serve una proroga congrua” La Fnsi d'accordo: "Così si riporta al centro la necessità di regole per liberare il mercato dell'informazione e il pluralismo"

Serve una proroga congrua del divieto di incroci tv-giornali, in scadenza il 31 marzo in base al decreto milleproroghe: è l'indicazione dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, il cui Consiglio ha deciso oggi, all'unanimità, di rinnovare la segnalazione fatta a Governo e Parlamento in materia lo scorso novembre.In particolare, l'Agcom richiama l'attenzione ''sul vuoto normativo che si verrebbe a determinare ove entro il corrente mese di marzo - con una norma di legge o avente forza di legge - il divieto di incrocio tra stampa e tv non venisse congruamente prorogato''.

Serve una proroga congrua del divieto di incroci tv-giornali, in scadenza il 31 marzo in base al decreto milleproroghe: è l'indicazione dell'Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni, il cui Consiglio ha deciso oggi, all'unanimità, di rinnovare la segnalazione fatta a Governo e Parlamento in materia lo scorso novembre.
In particolare, l'Agcom richiama l'attenzione ''sul vuoto normativo che si verrebbe a determinare ove entro il corrente mese di marzo - con una norma di legge o avente forza di legge - il divieto di incrocio tra stampa e tv non venisse congruamente prorogato''.

''Il rilievo - ineccepibile - dell'Autorità Antitrust che la proroga del divieto di cumulo di

stampa e tv non sia rimessa al potere discrezionale del presidente del Consiglio non fa venir meno l'esigenza rilevata dall'Agcom che il divieto stesso sia conservato'', fa notare l'organismo di garanzia.

''Il Consiglio dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, nella seduta odierna - si spiega in una nota - ha pertanto deciso, all'unanimità, di rinnovare la segnalazione al Governo e al Parlamento fatta il 24 novembre dell'anno scorso sottolineando che, in base alla norma del decreto-legge n. 225 del 29 dicembre 2010, convertito in legge il 26 febbraio scorso (il milleproroghe, ndr), il divieto di incrocio verrà a scadere il 31 marzo prossimo''.

L'Autorità ''richiama l'attenzione sul vuoto normativo che si verrebbe a determinare ove entro il corrente mese di marzo  - con una norma di legge o avente forza di legge - il divieto di incrocio tra stampa e tv non venisse congruamente prorogato, adeguando la formulazione attuale del divieto d'incrocio alla trasformazione del sistema radiotelevisivo intervenuta con l'evoluzione tecnologica digitale terrestre, satellitare e via cavo, nonché a quella di mercato del settore''. (ANSA)




La Federazione Nazionale
della Stampa Italiana comunica

“I due pronunciamenti delle Autorità Antitrust e Comunicazione  rafforzano le nostre posizioni più volte espresse sulla necessità di un rinvio delle norme sugli incroci tra tv e stampa. Per contenere le concentrazioni, dominanti sia per disponibilità di mezzi di informazione sia per risorse, la proroga diventa di estrema urgenza come ha rilevato oggi l’Agcom. Sicuramente c’è bisogno di un aggiornamento delle regole in relazione al potente sviluppo tecnologico, ma non si può assolutamente accettare un vuoto normativo o, peggio ancora, un indirizzo teso a rafforzare poli dominanti, estendendo ancor di più il conflitto di interesse.

La doppia censura arrivata da Antitrust e da Agcom riporta al centro l’esigenza di regole per liberare il mercato dell’informazione e del pluralismo”. 

@fnsisocial

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