Dieci anni fa ci lasciava Paola Angelici, giornalista del Tg2 e leader del Singrai, stroncata il 24 giugno 2002 da un'emorragia cerebrale nel corso di un Consiglio Direttivo dell'Associazione Stampa Romana mentre, microfono in mano, discuteva di futuro, di pensioni.
Dopo essere vissuta per alcuni anni fuori d'Italia, la Angelici guidava la redazione Esteri del Tg2 e faceva parte della Giunta della Fnsi. Professionalmente si è occupata dei più deboli, degli emarginati e diseredati: le favelas brasiliane, gli affamati in Africa, i conflitti mediorientali.
Grazie alla sua passione, si era conquistata stima e affetto. Una donna "controcorrente": così era stata definita dai suoi colleghi, quelli con cui, ogni giorno, affrontava i problemi della categoria. Una giornalista battagliera, protagonista del dibattito all'interno del mondo sindacale Rai dove si è molto occupata dei colleghi meno protetti, come i precari che lavoravano all'interno di Saxa Rubra.
La sua prematura scomparsa é stata ricordata dal Direttivo del Gruppo Romano Giornalisti Pensionati riunitosi oggi nel salone dell'Associazione Stampa Romana che da tempo è stato intitolato proprio a nome della collega Paola Angelici.