'Il quarto stato' di Giuseppe Pellizza da Volpedo (Foto: Wikimedia Commons)

Di Trapani «Restituire dignità al lavoro, anche nel settore giornalistico»

«Restituire dignità al lavoro. È la priorità di questo primo maggio». Lo scrive sui social il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, in occasione della Festa del Lavoro e dei Lavoratori 2024.

«Anche nel settore giornalistico - prosegue - restituire dignità vuol dire lotta senza tentennamenti contro paghe da fame: ormai dilaga il sottoproletariato. Una condizione umiliante, e che rende le persone ricattabili. A questo si aggiunge l'assenza di tutele: da quelle minime contrattuali a quella legale, per fronteggiare le querele temerarie».

In questo contesto, «persiste poi - aggiunge il presidente Fnsi - la più odiosa delle discriminazioni: le donne continuano ad essere pagate meno, e a scontare in termini di riconoscimenti professionali e di carriera l'aver fatto diventare il diritto alla maternità in un privilegio. Nel giorno in cui si celebrano lavoratrici e lavoratori abbiamo poi il dovere di ricordare tutti coloro che di lavoro muoiono. Le morti sul lavoro sono una piaga indecente: centinaia di vittime all'anno che dovrebbero indignare ciascuno di noi».

Per Di Trapani, «ancora una volta il grazie va al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha richiamato tutti al valore costituzionale del lavoro, ricordando che la prima delle libertà, quella che è pre-condizione di tutte le altre, è la libertà dal bisogno. Ecco perché il sistematico attacco ai sindacati, ai corpi intermedi, è in realtà un attacco ai diritti e alle libertà di ciascuno di noi sanciti nella Costituzione. La lotta per la dignità del lavoro - conclude - è una indispensabile lotta in difesa della Costituzione italiana».