«Rai sequestrata dal governo. Il Cda è scaduto ormai due mesi fa, ma il rinnovo è bloccato perché la maggioranza parlamentare è talmente famelica da litigare al proprio interno su come spartirsi le poltrone». Lo ha detto il presidente della Fnsi, Vittorio di Trapani, intervenendo alla 'Festa Avanti! 2024' in corso a Bologna dal 13 al 15 settembre 2024.
«Un Cda bloccato di fatto, ridotto alla sola ordinaria amministrazione, che quindi - ha aggiunto - non può progettare nessun piano industriale. Questi continui rinvii ora rischiano di creare un pericoloso corto circuito istituzionale: rinnovare a fine settembre il Cda sarebbe uno schiaffo alla magistratura amministrativa, visto che a metà ottobre è attesa la sentenza del Tar proprio sulle procedure di nomina dopo il ricorso presentato da diverse associazioni, fra le quali Articolo 21».
Per Di Trapani, «dopo questo spettacolo indecoroso, la strada possibile è una: calendarizzare la riforma della governance e del finanziamento del Servizio Pubblico in commissione in sede legislativa per adeguarsi con urgenza alle prescrizioni dell'European Media Freedom Act».