Si annuncia una nuova iniziativa editoriale nel panorama dell'informazione sarda. Si tratta di un'agenzia d'informazione che il gruppo Unione intende creare senza seguire le previsioni del contratto nazionale di lavoro.
L’Associazione della Stampa Sarda e il Cdr de L’Unione Sarda comunica: Si annuncia una nuova iniziativa editoriale nel panorama dell'informazione sarda. Si tratta di un'agenzia d'informazione che il gruppo Unione intende creare senza seguire le previsioni del contratto nazionale di lavoro. Associazione della Stampa Sarda e comitato di Redazione dell'Unione Sarda giudicano non contrattualmente ammissibile una redazione composta da "corrispondenti" (così come prospettato), che oltretutto potrebbe essere chiamata, di fatto, a integrare se non a sostituire il lavoro dei redattori del giornale. Assostampa e cdR contestano il contratto proposto ai giornalisti che dovranno farne parte; un contratto che, sulla base delle informazioni ancora incomplete fornite dall’Azienda, non sembra adeguato ai compiti che dovrebbero essere loro assegnati. Assostampa e cdR infine, nel ribadire che il contratto collettivo di lavoro stabilisce con precisione i limiti e gli ambiti entro i quali possono avere luogo le sinergie aziendali, ribadiscono la necessità urgente di un tavolo di confronto nazionale sulla vicenda e investono formalmente della questione la Federazione Nazionale della Stampa Italiana.