Grande l’attenzione che l’Osservatorio dei cattolici democratici aretini ha sempre posto nei confronti della libertà e dello sviluppo degli organi di stampa, aspetti fondamentali della crescita democratica della società civile. Grande è la preoccupazione di DEMOS sul mancato rinnovo del CCNL dei giornalisti e della situazione di precariato in cui versano molti di loro, giovani e meno giovani.
A tal proposito, nei giorni scorsi, si è svolto un lungo e cordiale colloquio tra Franco Siddi, Presidente nazionale della FNSI e il coordinatore dell’Osservatorio Giuseppe Giorgi. Il Presidente Siddi ha messo in risalto come la lotta per il rinnovo dei CCNL dei giornalisti sia decisiva per la democrazia italiana, per difenderla dall’attacco di importanti editori alla cultura del contratto nazionale che lede i principi di garanzia dei lavoratori degli organi d’informazione, settore decisivo nella formazione dell’opinione pubblica. I giornalisti senza CCNL sono più poveri e più deboli e l’informazione rischia di essere sempre più in mano ai padroni di turno. Giuseppe Giorgi ha sollevato con il presidente della FNSI la questione del precariato di tanti giornalisti e Siddi ha denunciato cifre preoccupanti: 9.000 precari nel giornalismo per 7.000 euro all’anno. Il Presidente della Federazione nazionale della stampa italiana ha messo poi in rilievo come la più ampia circolazione di notizie e opinioni sia garanzia di libertà e ha levato un forte NO alle notizie ghigliottina, ha inoltre ribadito il valore della contrattazione collettiva. Giuseppe Giorgi ha sottolineato l’impegno dell’Osservatorio aretino dei cattolici democratici a tenere desta l’attenzione dell’opinione pubblica sulla piaga sociale del precariato e ha assicurato al Presidente Siddi la vicinanza di DEMOS alla battaglia contrattuale condotta dalla FNSI.