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Fnsi 06 Nov 2003

Ddl Gasparri, Siddi alla Cisl: “Pluralismo mortificato, coscienze libere impongano Tavolo delle regole”

Ddl Gasparri, Siddi alla Cisl: “Pluralismo mortificato, coscienze libere impongano Tavolo delle regole”

Ddl Gasparri, Siddi alla Cisl:
“Pluralismo mortificato,
coscienze libere impongano
Tavolo delle regole”

Il Presidente della FNSI, Franco Siddi, ha dichiarato: “Il pluralismo dell’informazione non coincide con l’espressione della voce del più forte e del più ricco e soprattutto non è figlio della tecnica”. Così il Presidente della Federazione nazionale della Stampa italiana, Franco Siddi, ha risposto oggi dalla stessa Tribuna dell’Assemblea nazionale della Fistel-Cisl ad Assisi al Ministro Gasparri che, ieri, davanti ai dirigenti sindacali cislini aveva esaltato la sua proposta di legge legando il pluralismo ai fattori della modernità e della tecnologia. “Modernità e sviluppo tecnologico – ha detto Siddi – sono fattori che devono essere giustamente favoriti e governati. Ma il pluralismo è molto di più e non può essere concesso in esclusiva a nessuno né tanto meno può essere la voce del più forte o di chi comanda. L’assenza di un reale tetto antitrust e il grande potere messo in capo al Governo sul destino del servizio pubblico Rai sono destinati ad aggravare gli squilibri e i condizionamenti sull’informazione e persino sullo stato di salute delle imprese. La carta stampata vede le possibilità di sviluppo mortificate dal drenaggio di risorse pubblicitarie dei network televisivi, con possibili ripercussioni negative sulla qualità e quantità dell’informazione e dell’occupazione. Il Sindacato dei giornalisti, come concretamente manifesta di voler fare il Sindacato dei lavoratori della comunicazione della Cisl (Fistel), non considererà la partita chiusa e, sin d’ora, non si arrende all’idea che sia impossibile realizzare il tavolo delle regole sugli aspetti di valore. Si tratta di mettere nell’agenda dell’opinione pubblica e della politica, in termini stringenti di merito, il nodo dei diritti fondamentali della libertà e del pluralismo dell’informazione da rispettare in qualsiasi stagione e non da assecondare di volta in volta al desiderio del più forte. Le voci del Paese devono rafforzare coesione e disturbare i manovratori .”

@fnsisocial

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