Dalla rivelazione del segreto istruttorio al concorso in attività mafiose. Quattro giornalisti pugliesi indagati. Proteste e solidarietà dalla Fnsi e dall'associazione stampa
Due giornalisti della “Gazzetta del Mezzogiorno”, Toti Bellone e Gianfranco Lattante ed altri due del “Nuovo Quotidiano di Puglia”, Erasmo Marinazzo e Rosario Tornesello sono indagati dalla procura di Lecce per violazione di segreto istruttorio e per aver agevolato attività di clan mafiosi. Le ipotesi di reato - che sarebbero stati compiuti in concorso con persone da identificare - secondo la procura di Lecce riguarderebbero la pubblicazione di due articoli nei quali si faceva riferimento a due collaboratori di giustizia. E’ la prima volta che un magistrato apre un’indagine a carico di giornalisti con motivazioni così pesanti, per aver scritto articoli sull’attività degli inquirenti e per aver fornito notizie sui collaboratori di giustizia, adombrando il “concorso in attività mafiose”. La FNSI e l’Associazione della Stampa di Puglia, nell’esprimere tutta la solidarietà del Sindacato ai colleghi, ripropone ancora una volta l’esigenza di intervenire sulla legislazione, affinché ai giornalisti sia lasciata la possibilità di mettere – sempre – a disposizione dei propri lettori tutta la verità. E’ una esigenza che – pur con tutte le prudenze del caso - non deve mai essere messa in discussione. In un momento nel quale i tentativi di imbavagliare l’informazione appaiono sempre più frequenti la FNSI e l’Associazione della Stampa di Puglia fanno voti affinché la Procura di Lecce possa chiudere rapidamente un’indagine che lede non solo la categoria dei giornalisti ma soprattutto mette in discussione il diritto dovere dei lettori di essere informati correttamente e tempestivamente.” _______________________________________________ 00186 ROMA - CORSO VITTORIO EMANUELE 349 - TEL. 06/6833879 FAX 06/6871444 sito: www.fnsi.it - e-mail : segrefnsi1@tin.it