Crisi E Polis: Sindacato veneto e Fnsi oggi dall'assessore regionale al lavoro, Elena Donazzan, per fare il punto sulla grave situazione del quotidiano freepress

Continuano le iniziativa sindacali e utili all’uscita dalla gravissima crisi del quotidiano semigratuito E Polis. Martedì 5 ottobre il Sindacato dei Giornalisti del Veneto con la Fnsi e una nutrita delegazione dei giornalisti del quotidiano freepress, incontreranno l’assessore regionale al Lavoro, Elena Donazzan per fare il punto sulla situazione.

Il Segretario del sindacato Daniele Carlon, il Vicesegretario nazionale della Fnsi Enrico Ferri, il rappresentante di E Polis Raffaele Rosa e i collegfhi della delegazione chiederanno alla Regione, tramite l’assessore Donazzan, quali iniziativa l’Ente è in grado di mettere in campo, sia a tutela delle 23 colleghe e colleghi veneti che non percepiscono da giuno lo stipendio, sia per quanto riguarda la ripresa delle pubblicazioni di un quotidiano che rappresenta nella regione un importante punto di vista informativo e culturale.
La Fnsi e il Cdr di E Polis hanno sottoscritto con l’Azienda un accordo per lo stato di crisi per cessazione dell’attività, che prevede la cassa integrazione straordinaria per tutti i 131 colleghi. Il Sindacato è in attesa della convocazione del Ministero per l’attivazione della Cassa integrazione. A tutt’oggi però i colleghi non hanno visto rispettati i termini dell’accordo in ordine agli stipendi arretrati e versano in una grave situazione economica. La pesante crisi debitoria dell’azienda (108 milioni di debiti), accresce le preoccupazioni del sindacato e dei colleghi per il futuro produttivo e professionale della redazione del gruppo veneto di E Polis che rappresenta una ricchezza professionale che non deve andare dispersa.
Venezia, 2 ottobre 2010