Gli organismi di categoria dei giornalisti si organizzano per contribuire a contenere la diffusione dell'infezione da Covid-19 predisponendo misure di accesso ai servizi che, nel consentire di continuare ad erogare le prestazioni agli iscritti, possano al contempo tutelare sia gli utenti che i lavoratori, in linea con le disposizioni – in continuo aggiornamento – che arrivano dal governo.
Casagit, la Cassa autonoma di assistenza integrativa, ha disposto la proroga al 30 aprile 2020 del termine di consegna delle pratiche di rimborso riferite al IV trimestre 2019, fissato al 31 marzo. «Al fine di limitare il flusso di persone, presso gli uffici della Direzione Generale della SOMS Casagit Salute di via Marocco 61 a Roma, si comunica al pubblico – si legge sul sito web dell'ente – che in questa particolare fase, l'accesso agli uffici sarà consentito esclusivamente al personale dipendente. Pertanto sarà consentito agli associati la sola consegna delle pratiche al desk d'ingresso. Restano inalterati i servizi telefonici e web. Per gli altri uffici territoriali si prega di verificare orari e modalità di accesso al pubblico nel periodo di vigenza delle disposizioni governative emanate il 4 marzo 2020».
Il Fondo di previdenza complementare invita gli iscritti a limitare gli accessi alla sede di Roma (in corso Vittorio Emanuele II, 349, I piano) ai soli casi di urgenza non risolvibili telefonicamente o via web.
La Fondazione Murialdi, che ha disposto la sospensione di tutti gli eventi in programma, informa che «la sede resterà chiusa al pubblico fino al prossimo 3 aprile. Sarà garantito l'accesso – spiega una comunicazione – soltanto agli utenti dell'archivio e della biblioteca che ne facessero richiesta per motivi di studio, previa verifica della disponibilità delle postazioni scrivendo a fondazionemurialdi@tiscali.it».
Il Consiglio nazionale dell'Ordine dei giornalisti ha predisposto un modello (disponibile qui) per consentire a tutti i giornalisti di effettuare trasferimenti anche in ragione delle esigenze lavorative. «Il modulo – spiega il segretario del Consiglio Nazionale, Guido D'Ubaldo - pronto per essere compilato, va esibito alle autorità che ne facessero richiesta, unitamente al tesserino professionale».